Elenco delle acque minerali e termali e con caratteristiche particolari

La Giunta Provinciale con la Deliberazione del 31.07.2018 n.752 ha individuato 37 sorgenti minerali, termali e con caratteristiche chimiche particolari inserendole in un'apposita lista. Esse sono state selezionate tra un gran numero di fonti utilizzate nel tempo nei bagni rustici locali, dove venivano eseguite cure idropiniche e bagni o già imbottigliate e commercializzate.

13. Plose - Bressanone

Plose, Località Plancios - Comune di Bressanone 550 m s.l.m.

Plose - sorgente e zona I (Foto: Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima, Uff. Gestione sostenibile delle risorse idriche, 2003)

Nella zona di Plancios, sulla Plose, venne scoperta nella metá del XX° sec. una sorgente. Essa venne analizzata per stabilire se le sue caratteristiche fossero tali da permetterne l'utilizzo come acqua minerale. Le analisi della nuova sorgente ebbero esito positivo e cosí nel 1953 iniziarono i lavori per la costruzione dell'opera di presa. L'attivitá di imbottigliamento dell'acqua minerale Plose inizió nel 1957 in un piccolo stabilimento a monte di Bressanone in localitá Plancios. Nel 1974 nella zona industriale di Bressanone venne costruito un moderno stabilimento. Nell'anno 2002 sono state captate altre tre sorgenti secondarie per il potenziamento della produzione di acqua minerale.
L'acqua della sorgente Plose é classificata come minimamente mineralizzata. Contiene tracce di iodio e litio. Essa ha una conducibilità di 35 µS/cm.

Come raggiungere la sorgente

A Bressanone si prende la strada provinciale verso S. Andrea – Eores – Plose e si giunge dopo ca. 30 minuti in località Plancios. Dalla stazione a valle dell’impianto di risalita si prosegue a piedi su una stradina vicino alle piste da sci e si raggiunge dopo ca. 20 minuti di cammino il serbatoio delle sorgenti Plose che distano da qui solo pochi minuti.

LB

Oasi della quiete presso sorgenti con caratteristiche chimiche particolari

Le Oasi della quiete presso le sorgenti con caratteristiche chimiche particolari hanno permesso di valorizzare l'antica tradizione dei bagni rustici dell'Alto Adige, dando l'opportunità di conoscere queste fonti. L'Ufficio provinciale Gestione sostenibile delle risorse idriche si è assunto il compito, non solo di descrivere la varietà delle acque dell'Alto Adige installando cartelli informativi, ma valorizzando le sorgenti alla loro origine, risanandole e captandole nuovamente. Presso l'oasi della quiete, l'acqua della sorgente sgorga da una fontana offrendo così la possibilità al visitatore di assaggiarla e di apprezzarne luogo e paesaggio. L'acqua che percorre il bacino imbrifero fino alla sorgente scorre attraverso le rocce e si arricchisce di elementi contenuti in esse. Sulla roccia sagomata presente nell'oasi, realizzata in roccia tipica della zona, viene fatta scorrere l'acqua riproducendo questo percorso.

Info

Le opere sono realizzate in collaborazione con l' Agenzia per la Protezione civile. Qui a lato l'elenco completo.

Oasi della quiete (Foto: Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima)

Contatto: Ufficio Gestione sostenibile delle risorse idriche