Elenco delle acque minerali e termali e con caratteristiche particolari

La Giunta Provinciale con la Deliberazione del 31.07.2018 n.752 ha individuato 37 sorgenti minerali, termali e con caratteristiche chimiche particolari inserendole in un'apposita lista. Esse sono state selezionate tra un gran numero di fonti utilizzate nel tempo nei bagni rustici locali, dove venivano eseguite cure idropiniche e bagni o già imbottigliate e commercializzate.

22. Bagni di S. Candido / Fiera - S. Candido

Bagni di S. Candido / Fiera - Comune di S. Candido 1280 m s.l.m.

Bagni di S. Candido / Fiera - Captazione (Foto: Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima, Ufficio Gestione sostenibile delle risorse idriche 2016)

La sorgente Fiera venne scoperta, dal farmacista di San Candido Josef Stapf nel 1820, nel suo bosco a valle dei Bagni di San Candido. Diede alla sorgente il nome di "Antonibrunnen" che venne mantenuto per lungo tempo. La crisi economica, dopo le guerre napoleoniche in Tirolo, fece naufragare il progetto di realizzare per questa sorgente uno stabilimento per bagni che venne cosí utilizzata nei Bagni di San Candido giá attivi.
La sorgente Fiera é stata classificata ricca di minerali, solfata, calcica, magnesiaca, ferruginosa . Contiene iodio e tracce di alluminio, arsenico, boro, bromo, cromo, rame, piombo e litio. La sua conducibilità è pari a 2160 µS/cm. La sua temperatura è di 6,3°C.

Come raggiungere la sorgente
I Bagni di San Candido sono raggiungibili dalla localitá di San Candido seguendo la strada verso Sesto. Dopo circa 1,5 km ad un incrocio, si svolta a destra per una stretta e ripida stradina. Dopo alcune centinaia di metri, si prosegue per ca. 15 min. a piedi lungo la strada forestale e si raggiungono direttamente i Bagni di San Candido.
La sorgente si intravede alcune centinaia di metri prima del vecchio stabilimento per bagni nel bosco a valle della strada forestale.

LB

Oasi della quiete presso sorgenti con caratteristiche chimiche particolari

Le Oasi della quiete presso le sorgenti con caratteristiche chimiche particolari hanno permesso di valorizzare l'antica tradizione dei bagni rustici dell'Alto Adige, dando l'opportunità di conoscere queste fonti. L'Ufficio provinciale Gestione sostenibile delle risorse idriche si è assunto il compito, non solo di descrivere la varietà delle acque dell'Alto Adige installando cartelli informativi, ma valorizzando le sorgenti alla loro origine, risanandole e captandole nuovamente. Presso l'oasi della quiete, l'acqua della sorgente sgorga da una fontana offrendo così la possibilità al visitatore di assaggiarla e di apprezzarne luogo e paesaggio. L'acqua che percorre il bacino imbrifero fino alla sorgente scorre attraverso le rocce e si arricchisce di elementi contenuti in esse. Sulla roccia sagomata presente nell'oasi, realizzata in roccia tipica della zona, viene fatta scorrere l'acqua riproducendo questo percorso.

Info

Le opere sono realizzate in collaborazione con l' Agenzia per la Protezione civile. Qui a lato l'elenco completo.

Oasi della quiete (Foto: Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima)

Contatto: Ufficio Gestione sostenibile delle risorse idriche