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Parchi naturali, nel 2018 investimenti per più di 2 milioni di euro

Per gli interventi e i progetti da eseguire nei sette parchi naturali nel 2018, la Giunta provinciale ha approvato un finanziamento di 2,1 milioni di euro.

Lavori nei parchi naturali 2018, investimenti per 2,1 milioni di euro. Nell'immagine il Sasso della Croce nel parco naturale Fanes Senes Braies (Foto: USP/Ufficio parchi naturali)

I sette parchi naturali dell'Alto Adige costituiscono un polo di attrazione per popolazione locale ed ospiti, e necessitano di costanti interventi di manutenzione per la rete di sentieri, la segnaletica e cartellonistica, e anche per i centri visite. Tra le attività, inoltre, da non dimenticare lo svolgimento di studi e la predisposizione di piani, nonché gli aspetti relativi all'informazione e sensibilizzazione sulle tematiche della tutela del paesaggio e della natura anche attraverso iniziative speciali ed escursioni naturalistiche. L'impegno finanziario approvato ieri (12 dicembre) dalla Giunta provinciale prevede la messa a disposizione per interventi e progetti nel corso del 2018 di una somma pari a 2,1 milioni di euro suddiviso tra i parchi Sciliar-Catinaccio (285mila euro), Gruppo di Tessa (437mila euro), Puez-Odle (300mila euro), Fanes-Senes-Braies (336mila euro), Monte Corno (154mila euro), Tre Cime (258mila euro) e Vedrette di Ries-Aurino (346mila euro). "Siamo contenti di vedere che i parchi naturali confermano con progetti concreti il loro contributo alla conservazione del paesaggio naturale e alla sensibilizzazione della popolazione", sottolinea l'assessore provinciale all'ambiente Richard Theiner. "I programmi sono stati proposti dagli specifici comitati di gestione, nei quali sono rappresentate le amministrazioni locali, il settore agricolo e quello forestale, nonchè le associazioni ambientaliste". spiega il direttore dell'Ufficio provinciale parchi naturali Enrico Brutti.

Gli interventi in programma

Per le Dolomiti patrimonio mondiale UNESCO sono stati stanziati circa 153mila euro di cui 125mila per la Fondazione Dolomiti UNESCO e 25mila per le attività dei gruppi di lavoro e le iniziative locali. Per misure di conservazione degli habitat Natura 2000, sotto particolare tutela, sono previsti 350mila euro finanziati con fondi UE. Ulteriori investimenti sono previsti per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, per i centri visite dei parchi naturali, per gli assistenti, per le escursioni, per l'informazione e per studi specifici. Circa un terzo dei finanziamenti necessari per sostenere i premi incentivanti per la cura e il mantenimento del paesaggio, erogati per la conservazione del paesaggio e della biodiversità, vengono stanziati dalla provincia - quest'anno pari a 260mila euro – i rimanenti due terzi da programmi UE. La Ripartizione provinciale natura, paesaggio e sviluppo del territorio concede inoltre contributi per interventi per valorizzare il quadro paesaggistico tradizionale. Sono previsti 250mila euro, in particolare, per mantenere tetti in scandole o ricoperti con paglia, steccati in legno e canali d'irrigazione tradizionali, muri a secco ed altri sistemi di coltivazione tradizionale.

SA