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Prende forma il Centro tutela specie acquatiche
Ex itticoltura provinciale si trasforma in Centro tutela di pesci e gamberi autoctoni. Assessore Schuler in sopralluogo verifica stato dei lavori
Il Centro tutela specie acquatiche, in fase di realizzazione, ha sede in via Rothtaler a Scena. È gestito dall’Agenzia demanio provinciale. In base ad un nuovo concetto, in collaborazione con il settore Sistemazione bacini montani della Provincia, quella che era l’itticoltura provinciale viene trasformata come centro di conservazione e tutela delle specie ittiche autoctone minacciate e dei gamberi. In particolare sarà costituito il pool di conservazione del patrimonio genetico della trota marmorata, del temolo, nonchè di sei delle sette specie protette di pesci di piccola dimensione in Alto Adige, della sanguinerola e del gambero di fiume.
L’assessore provinciale Arnold Schuler oggi, 15 febbraio, nel corso di un sopralluogo si è informato sullo stato dei lavori e sulla implementazione del nuovo concetto per il Centro tutela specie acquatiche. Era accompagnato da rappresentanti dell’associazione dei pescatori e di esperti dello stesso centro.
Nel corso del 2017 sono stati realizzati tre nuovi stagni naturali e mini canali di alimentazione; al momento i lavori si concentrano sulla recinzione. L’anno scorso si è provveduto anche al prelievo dei rimanenti esemplari ibridi, le trote marmorate impure. L’Ufficio caccia e pesca in collaborazione con l’associazione dei pescatori ha quindi provveduto al prelievo di esemplari di trota marmorata puri in natura ai fini della riproduzione. La Sistemazione bacini montani provvederà ora al rifacimento dei canali al fine di garantire un approvvigionamento idrico naturale per l’allevamento delle trote e anche del gambero di fiume.
SA
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