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Acqua, in Alto Adige risorsa tutelata e monitorata

L’Agenzia provinciale per l’ambiente sensibilizza verso la salvaguardia dell'acqua. Numerose misure per la tutela di una risorsa preziosa.

Del controllo e sorveglianza della qualità dell’acqua potabile e degli impianti idropotabili se ne occupa l’Agenzia per l’ambiente. Qui la sorgente di Fié (Foto: Agenzia ambiente)

Nella gestione delle risorse idriche è importante dare maggiore considerazione agli ambienti naturali. Un aspetto di enorme importanza secondo l’assessore Richard Theiner, il quale ricorda che "gli ecosistemi quali monti, boschi, prati e aree umide costituiscono delle riserve d’acqua naturali e una solida base per il mantenimento della qualità e della quantità delle nostre risorse idriche". Per tale ragione l’acqua potabile in Alto Adige è tutelata fin dall’origine attraverso i piani di tutela, dalla captazione della sorgente, e viene costantemente monitorata e analizzata. Controllo e sorveglianza della qualità dell’acqua potabile e degli impianti idropotabili, e l’istituzione di aree di tutela per l’acqua potabile, fanno parte infatti dei compiti principali dell’Agenzia per l’ambiente e specialmente dei laboratori provinciali e dell’Ufficio gestione risorse idriche.

Controllo: dall'origine al consumatore

Nel corso del 2017, il laboratorio biologico provinciale ha eseguito analisi microbiologiche su oltre 2900 campioni di acqua potabile prelevati non solo all’erogazione, ma anche in serbatoi e sorgenti di tutti i comuni della provincia. L'obiettivo è quello di valutare eventuali contaminazioni fecali, ovvero la presenza di batteri che devono essere assenti nell'acqua potabile. A tale proposito, sempre durante lo scorso anno, sono stati inviati ai servizi d’igiene territorialmente competenti, 190 messaggi urgenti per un superamento dei limiti microbiologici delle acque potabili affinché potessero intervenire per garantire il ripristino della qualità dell’acqua, e oltre a ciò sono stati analizzati 2700 campioni di acque diverse tra piscine, acque superficiali, acque minerali, acque di balneazione e altro a ancora. Dal momento che in alcune parti del territorio altoatesino sono presenti rocce che possono emanare radon il laboratorio di chimica fisica ne controlla anche la radioattività. Luca Verdi, direttore del laboratorio, spiega che "Stiamo elaborando una nuova strategia di controllo ai fini della tutela della salute della popolazione relativamente alle sostanze radioattive presenti nelle acque potabili, a partire da una direttiva comunitaria". Bisogna pertanto prendere provvedimenti se i valori del radon nell'acqua potabile superano il limite tollerabile.

Utilizzo economico sostenibile

"Dobbiamo salvaguardare un bene prezioso come l'acqua anche per le generazioni future - aggiunge l'assessore Theiner - perché senz’acqua non c’è vita". Tutto ciò senza dimenticare che avere sempre a disposizione acqua sia per il consumo umano che per agricoltura, industria o turismo, non è scontato. "Un utilizzo sostenibile è il presupposto per lo sviluppo economico - prosegue Theiner - e proprio a questo scopo puntano la regolamentazione dell'acqua residua per le derivazioni idriche e l'introduzione dei fondi ambientali quale compensazione per lo sfruttamento energetico con concessioni idriche medie e piccole. La conciliazione fra tutti gli utilizzi costituisce una sfida che ha trovato soluzioni nella lista delle priorità del piano di gestione delle risorse idriche: all'acqua potabile è stato riservata la maggiore priorità rispetto agli altri impieghi, in quanto mentre gli altri utilizzi garantiscono posti di lavoro, l'acqua potabile costituisce il principio stesso della vita".

Campagna di sensibilizzazione

Con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sull’importanza di non sprecare l’acqua, l'Agenzia provinciale per l'ambiente ha lanciato la campagna di sensibilizzazione Chiudi il rubinetto con video che saranno diffusi nei cinema, in televisione e sul web, e spot radiofonici sulla piattaforma Soundcloud e su alcune emittenti locali. Per sensibilizzare sull'importanza di una gestione corretta dell'acqua, inoltre, in concomitanza con la Giornata mondiale dell’acqua di domani (22 marzo), l’Ufficio gestione risorse idriche dell’Agenzia provinciale per l’ambiente ha organizzato il Forum sull’acqua potabile. L'edizione 2018 si è tenuta oggi 21 marzo a Bressanone.

Ai seguenti link è possibile scaricare video e interviste:

Intervista a Alberta Stenico

Intervista a Luca Verdi

Intervista a Thomas Senoner

Audiointerviste

Immagini VI Forum acqua potabile

Immagini Laboratorio biologico Laives

Immagini sorgente acqua a Fiè allo Sciliar
 

SA

Galleria fotografica

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