Termovalorizzatori

In Alto Adige viene autonomamente gestito lo smaltimento della quantità di rifiuti residui prodotti. Ciò significa che l'Alto Adige si preoccupa dello smaltimento della quantità di rifiuti residui assumendosi anche la responsabilità della quantità prodotta. Ciò che non può essere bruciato, viene depositato in discariche controllate.

Termovalorizzatore di Bolzano

Termovalorizzatore di Bolzano
Veduta del termovalorizzatore di Bolzano (Fonte: Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima)

Il nuovo termovalorizzatore che è stato messo in funzione nel mese di luglio 2013, ha una capacità massima di 130.000 t/anno; riceve i rifiuti residui di tutto l'Alto Adige e fornirà calore per il teleriscaldamento della città di Bolzano.

I moderni sistemi di depurazione fumi prevedono un efficace abbattimento delle emissioni che vengono controllate, mediante monitoraggio e misurate quotidianamente. I report di produzione sono pubblicati nella pagina web del termovalorizzatore.

Nel termovalorizzatore possono essere trattati i rifiuti dell'Alto Adige e del Trentino, grazie all' "Accordo di Programma per un utilizzo sostenibile dell’impianto di termovalorizzazione di Bolzano e del biodigestore di Cadino" stipulato fra le Province autonome di Bolzano e Trento.

Impianto di trattamento dei fanghi da depurazione di San Lorenzo

Impianto di trattamento dei fanghi da depurazione di San Lorenzo
Tamburo dell'impianto di trattamento dei fanghi da depurazione di S. Lorenzo (Fonte: Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima)

L'impianto di trattamento fanghi da depurazione di San Lorenzo lavora ca. 24.000 tonnellate/anno di fanghi di 14 impianti. Il fango viene essiccato e bruciato. Di 24.000 tonnellate conferite (1.000 camion a rimorchio) alla fine ne rimangono ca. 2.000 (80 camion a rimorchio) di materiale inerte, che viene riutilizzato come copertura per discariche.

Depurazione dei fumi

Allo scopo di legare determinate sostanze tossiche, come p.es.: ossidi di azoto e mercurio, al flusso dei fumi vengono aggiunti urea, bicarbonato di sodio e carboni attivi. I fumi vengono ulteriormente trattati in una camera di post-combustione a 850° C ed infine convogliati in un filtro a manica (120 maniche).

Le continue misurazioni di emissioni garantiscono il non superamento dei limiti previsti per legge contribuendo contemporaneamente alla salvaguardia dell'ambiente.

Riferimenti normativi: consulta la pagina sulla legislazione

Contatto: Ufficio Gestione rifiuti