Fiumi e torrenti dell'Alto Adige

Fiumi e torrenti dell'Alto Adige | 28.03.2022 | 16:30

Torrente Aurino

Con una lunghezza di ca. 50 km ed un bacino imbrifero di 629 km² l'Aurino è l'affluente maggiore della Rienza. Nel tratto superiore l'Aurino scorre attraverso l'omonima Valle Aurina con una forte pendenza, mentre nel tratto inferiore drena, in un ampio fondovalle, la Valle di Tures. Il massimo rilievo in Valle Aurina si trova a 3498 m (Picco dei tre signori), la confluenza invece si trova a 810 m a Brunico.

Gli affluenti più importanti dell'Aurino sono il Rio di Riva ed il Rio di Selva dei Molini, che verranno descritti in un apposito capitolo. Nel bacino imbrifero dell'Aurino dominano varie rocce della Finestra dei Tauri: ortogneiss, micascisti, paragneiss, metabasiti e calcescisti. Dopo Lutago si trovano soprattutto micascisti e paragneiss del basamento Austroalpino. L'intera valle è caratterizzata da diversi depositi glaciali, ghiaie e corpi di frana.

Attualmente l'Aurino presenta, soprattutto nel tratto superiore e negli affluenti, piccole e medio-grandi derivazioni a scopo idroelettrico. Le località principali nei Valli Aurina e di Tures sono S. Giacomo, Lutago, Campo Tures, Molini e Villa Ottone. La maggior parte delle acque reflue sono depurate nell'impianto di Tobl.

Qualità biologica delle acque (2011-2017)

La parte alta dell’Aurino raggiunge un giudizio biologico complessivo molto buono. Per la valutazione di questo tratto non viene considerata la fauna ittica a causa dell'alta quota e per la presenza dei ghiacciai.

Anche il macrozoobenthos raggiunge in tutti gli altri tratti analizzati una prima classe di qualità, mentre le diatomee ottengono una prima classe di qualità nel sito di campionamento a Molini e nel sito a S. Giorgio una seconda classe. Il giudizio biologico complessivo nel tratto intermedio ed in quello inferiore è quindi valutato con una seconda classe, che corrisponde ad uno stato di qualità buono.

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