Elettrificazione

Elettrificazione
Impianto di trasformazione (Foto: Andreas Bardonetti, Edyna)

Piano per modernizzare la rete di distribuzione dell’energia elettrica

La strategia, le misure e gli interventi concreti contenuti nel masterplan serviranno a modernizzare l’intera rete e ad eliminare le attuali carenze strutturali nel settore dell’alta e della media tensione. Il piano è stato elaborato dagli esperti del Tavolo per l’energia, IDM Südtirol Alto Adige, Edyna (costituita dalla fusione delle società di distribuzione AEW Reti e SELNET nel 2016) e con il coordinamento dell’Agenzia per l’ambiente.

Masterplan Energia (pubblicazione)

Elettrodotti

Per la costruzione e l'esercizio di impianti elettrici (elettrodotti, cabine di trasformazione e sottostazioni), i quali sono destinati per il trasporto e la distribuzione di energia elettrica, deve essere fatta domanda ai sensi del T.U. 11 dicembre 1933, n. 1775.

Autorizzazioni alla costruzione ed all'esercizio di elettrodotti

Nella Provincia Autonoma di Bolzano è competente l'Ufficio Energia e tutela del clima per l'autorizzazione d'impianti elettrici con una tensione dai 30.000 Volt ai 150.000 Volt, - ai sensi dell'art. 15 della legge provinciale del 30 settembre 2005, n. 7 e relative attualizzazioni secondo l'art. 10 della legge provinciale 16 agosto 2022, n. 10, - fermi restando le autorizzazioni necessarie di altri enti pubblici e i pareri eventualmente necessari dei distributori di servizi coinvolti.

Per l'autorizzazione di un impianto elettrico bisogna presentare la seguente documentazione presso l'Ufficio Energia e tutela del Clima:

  • domanda (secondo relativa modulistica)
  • atto di accettazione (secondo relativa modulistica)
  • domanda al Ministero dello Sviluppo economico - Divisione XX - Ispettorato Territoriale Trentino Alto Adige - DGSCERP (sec.rel.mod.)
  • Imposta di bollo per il rilascio del provvedimento finale (secondo relativa modulistica)
  • relazione tecnica
  • corografia (1:25000)
  • Estratto mappa (1:2880 o 1:1000) con l'indicazione del percorso degli elettrodotti (stato di fatto e progetto)
  • piante, sezioni traversali e longitudinali di ogni attraversamento (strade, acque demaniali ecc.) con relativi elettrodotti e altre condutture di servizi esistenti
  • permessi e autorizzazioni rilasciata dal Comune (con allegati, cioè pareri richiesti da altri enti competenti e disegni vistati da parte del Comune) per le cabine di trasformazione ed i lavori di scavo per gli elettrodotti
  • eventuale domanda d'autorizzazione all'Ufficio amministrativo strade (sec.rel.mod., da scaricare dal sito del Servizio strade).

La modulistica, sopra menzionata, è scaricabile qui

Attraversamenti e interferenze
Per l'attraversamento di strade statali, strade provinciali, linee ferroviarie ecc. può essere fatta direttamente domanda presso gli uffici competenti. La documentazione (apposito modulo di domanda e progetto dettagliato) può essere anche presentata all'ufficio Energia e tutela del clima che provvederà a mandarla a chi di competenza.
Nel caso l'elettrodotto (tralicci, l'altezza dei fili dal suolo) o gli impianti superino una certa altezza, essi sono soggetti alle norme per la sicurezza del volo a bassa quota e all'applicazione di particolare segnaletica. Deve essere fatta la comunicazione alle rispettive autorità militari e copia di questa comunicazione deve essere allegata alla documentazione per l'ufficio Energia e tutela del clima.
Se l'impianto è previsto in una zona di confine con un'altra rete ove opera un altro distributore deve essere richiesto il nulla osta dell'altro distributore – da inoltrare all’Ufficio Energia e tutela.

Importante

Quando si presenta la domanda presso l'ufficio Energia e tutela del clima tutta la documentazione deve essere al completo; inoltre devono essere allegati la concessione edilizia, il nulla osta dell'ispettorato forestale e quello dell'ufficio tutela del paesaggio. In caso contrario la domanda non può essere trattata.
La documentazione che è accessibile per il pubblico (domanda, relazione tecnica, elaborati grafici, ecc.) deve essere bilingue in corrispondenza al D.P.R. 15 luglio 1988, n. 574.

Tutte le domande devono essere corredate da numero e data dell'imposta di bollo (nel caso di presentazione digitale), che riguardano esclusivamente la relativa domanda.

La relazione tecnica deve contenere le seguenti informazioni:

- breve relazione dei presupposti progettuali

- descrizione tecnica degli impianti, cioè indicazioni specifici riguardo a:

  • comuni attraversati
  • lunghezze delle campate
  • tipo e altezza effettiva dei sostegni
  • lunghezza, sezione nominale e tipo conduttori
  • tensione nominale
  • fondazioni
  • posti di trasformazione - eventualmente da smontare
  • cabine elettriche con l'indicazione se esistenti o di nuova costruzione, - se costruite in gestione autonoma o da terzi
  • tipo  e potenza dei trasformatori, ecc.

- riguardo le lunghezze delle linee elettriche (sia di linee aeree come di cavidotti interrati): indicazione distinta delle singole tratte o dei singoli rami

- eventuale specificazione se le linee aeree o gli impianti superano una certa altezza e di conseguenza sono soggette a quanto stabilito dalle prescrizioni secondo le circolari delle autorità militari riguardanti la sicurezza del volo a bassa quota

- eventuale indicazione di tutti gli attraversamenti di opere pubbliche (linee telefoniche e gas, strade, acque demaniali, ecc.)

La documentazione viene trasmessa dall'ufficio Energia e tutela del clima agli uffici di competenza e viene provveduto alla pubblicazione all'albo comunale. Dopo il ricevimento di tutte le autorizzazioni, dei pareri necessari e della conferma della pubblicazione viene fatta la definitiva relazione tecnica; successivamente viene rilasciata l'autorizzazione alla costruzione ed all'esercizio dell'impianto elettrico.


Piano di distribuzione

Il piano della distribuzione di energia elettrica è stato approvato con deliberazione della Giunta Provinciale del 30 luglio 2007, n. 2626, pubblicata sul supplemento n. 1 al Bollettino Ufficiale del 2 ottobre 2007, n. 40/I-II.

 

Riferimenti normativi: consulta la pagina sulla legislazione.

Contatto: Ufficio Energia e tutela del clima