Fiumi

Fiumi
Il torrente Aurino (Foto: Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima)

Fiumi, torrenti e fosse sono acque correnti e rappresentano un importante habitat per molti animali e piante. Le acque correnti vengono utilizzate dall’uomo per l'irrigazione, la produzione di energia elettrica, la pesca e altre attività ricreative. Le acque correnti, così come le acque ferme (laghi, laghi di balneazione e bacini), vengono definite corpi idrici superficiali e si dividono in corpi idrici naturali, fortemente modificati e artificiali. Le acque correnti in Alto Adige sono classificate in 9 diverse tipologie fluviali.

La qualità delle acque può essere compromessa da diversi fattori e per questa ragione viene controllata costantemente dall'Agenzia per l’ambiente e la tutela del clima attraverso analisi chimiche e microbiologiche, nonché attraverso analisi biologiche ed  ecotossicologiche.

In tutto l’Alto Adige, vengono sistematicamente controllati a tale scopo circa 140 siti ripartiti tra fiumi, torrenti e fosse (vedi GeoBrowser, "Argomento: Idrografia - Qualità delle acque"). La qualità delle acque è suddivisa in cinque classi, da elevato a cattivo. Viene determinata in base al rapporto tra la condizione rilevata e quella di un corpo idrico di riferimento non compromesso. Il risultato dell’analisi della qualità delle acque di fiumi e dei torrenti è determinato sia dallo stato ecologico sia dallo stato chimico.

Le cinque classi di qualità delle acque
Classe di qualità
Stato
I
elevato
II
buono
III sufficiente
IV scarso
V cattivo

Lo stato ecologico si basa sui seguenti parametri:

Per determinare lo stato chimico vengono effettuate analisi delle cosiddette "sostanze prioritarie".

La qualità dell'acqua non è la qualità delle acque
Parlando di qualità dell’acqua si intende proprio la qualità dell'acqua stessa. La qualità dell'acqua può essere analizzata in un fiume o un lago, ma anche dal rubinetto o nella fognatura. La qualità delle acque invece descrive quanto un corpo idrico (un fiume, un lago ecc.) sia adatto come habitat per piante e animali. Nel determinare la classe di qualità delle acque, oltre alla qualità dell'acqua, anche la morfologia e il flusso dell'acqua giocano un ruolo importante..

Il livello qualitativo delle acque ha raggiunto il suo minimo negli anni '70 e '80, quando sono stati costruiti sempre più insediamenti e industrie, e le loro acque reflue sono state scaricate non trattate nei fiumi e nei torrenti. Inoltre, all'epoca, molti corsi d'acqua erano fortemente rettificati ed alterati. Nel frattempo, la situazione è migliorata grazie all’adeguamento degli impianti di depurazione e alla rinaturalizzazione di singoli tratti fluviali.

Ad oggi, la maggior parte dei corsi d'acqua altoatesini raggiunge il "buono stato" previsto dall'UE.

La qualità delle acque dei corsi d'acqua dipende essenzialmente da tre fattori:

(Foto: Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima)
(Foto: Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima)

     

  • l’inquinamento dell'acqua causato da scarichi di insediamenti, industria e agricoltura, nonché da apporti di sostanze tossiche o nutrienti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(Foto: Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima)
(Foto: Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima)

     

  • la morfologia o forma dell’alveo: questa può essere naturale oppure alterata tramite rettificazioni del corso del fiume o la stabilizzazione delle sponde e da costruzioni come le opere trasversali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(Foto: Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima)
(Foto: Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima)

     

  • l’andamento del flusso d’acqua, che può avere fluttuazioni giornaliere e stagionali naturali, ed essere fortemente influenzato da derivazioni di impianti idroelettrici o di irrigazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

La produzione di energia idroelettrica comporta che in alcuni tratti fluviali scorra per tutto l'anno solo una quantità limitata d’acqua stabilita per legge (il cosiddetto deflusso minimo vitale), mentre in altri tratti si verificano forti fluttuazioni giornaliere di portata (hydropeaking).

La Direttiva quadro sulle acque (2000/69/CE), l'elemento centrale della tutela delle acque a livello europeo, definisce le condizioni generali più rivelanti per l'attuazione a livello locale. Tra le altre cose, questo include il requisito che un corpo idrico fluviale o torrentizio deve raggiungere almeno un buono stato chimico ed ecologico. Per verificare questo obiettivo, i laboratori della Provincia Autonoma di Bolzano raccolgono dati sullo stato dei corpi idrici secondo un programma di monitoraggio definito. Per permettere ai cittadini di visionare questi dati in modo semplice ed efficace, i dati attuali sono stati pubblicati nel GeoBrowser (tematismo: Idrografia – Qualità dell'acqua – Stato ecologico e chimico dei corsi d’acqua ) e possono essere consultati da chiunque.

In sintesi, si può affermare che la maggior parte dei corsi d'acqua dell'Alto Adige è di buona qualità e che le compromissioni significative si presentano in alcune particolari tipologie di corsi d'acqua, come i fossati di drenaggio del fondovalle o i corsi d'acqua con particolari caratteristiche geomorfologiche. I dati pubblicati si riferiscono al ciclo di monitoraggio 2014-2019 del piano di gestione 2015-2021, nonché ai dati del primo triennio 2020-2022 (Stato chimico ed ecologico dei corsi d'acqua - ultimi risultati).

La presente relazione un quadro più dettagliato della qualità dei corsi d'acqua.


Contatto:

Laboratorio analisi acqua e cromatografia
Laboratorio biologico