Calendario dei pollini
I calendari dei pollini rappresentano gli andamenti stagionali delle concentrazioni dei diversi tipi di pollini nell’aria riferiti ad un determinato territorio. Si basano sulle elaborazioni dei dati raccolti in più anni di monitoraggio.
Per l'Alto Adige sono disponibili i calendari pollinici per Bolzano, Silandro e Brunico elaborati sui dati degli ultimi dieci anni. Si riportano inoltre i calendari dei monitoraggi effettuati in alcune valli alpine laterali: Solda, Predoi (Valle Aurina) e Grub (Valle Lunga).
Calendario dei pollini - Bolzano
A Bolzano, le concentrazioni dei pollini nell'aria iniziano ad aumentare già nel mese di gennaio. Nel 2023, si è trattato di pollini di cupressacee e taxacee, nocciolo e ontano. Da metà febbraio a metà marzo sono state registrate alte concentrazioni di polline di cupressacee/taxacee. A seguire, si sono aperte le infiorescenze di pioppo e frassino comune. Si sono registrate alte concentrazioni di pollini di pioppo. Marzo ha continuato a essere caratterizzato da pollini di arbusti e alberi a fioritura precoce: nocciolo, ontano e salice. Verso la fine di marzo sono iniziate le fioriture di betulla, carpino nero e platano. In aprile è stato registrato un elevato carico pollinico da betulla, carpino nero, platano, quercia e orniello. In aprile sono fiorite anche piantaggine, urticacee e poligonacee, nonché graminacee e pinacee. In maggio lo spettro pollinico è stato dominato dai pollini delle pinacee insieme a quelli del carpino nero, dell’orniello e della quercia. Il periodo di fioritura dell'ontano verde, da metà maggio a fine giugno, e quello del castagno, da metà a fine giugno, hanno segnato l'inizio dell'estate. A luglio hanno dominato le urticacee, piantaggine e le graminacee. In agosto sono volati anche i pollini dell'artemisia, che, nella seconda metà di settembre, hanno raggiunto il loro secondo picco pollinico. La stagione dei pollini a Bolzano si conclude con i pollini di cedro, che vengono rilevati nell'aria da metà settembre all'inizio di dicembre.
Calendario dei pollini - Silandro
In gennaio, i pollini dell’ontano e nocciolo hanno annunciato l'inizio della stagione pollinica a Silandro, con la fioritura principale che si è protratta fino a marzo. Nella seconda decade di febbraio si sono aggiunti, in un crescendo di concentrazione, i pollini di cupressacee/taxacee, che hanno caratterizzato la conta pollinica, soprattutto da marzo a maggio. Il pioppo è fiorito alla fine di febbraio ed ha determinato un elevato carico pollinico, soprattutto alla fine di marzo e in aprile. Il polline di salice è volato da marzo all'inizio di maggio. La betulla ha mostrato elevate concentrazioni di polline già alla fine di marzo e, insieme al carpino nero e al frassino comune, ha caratterizzato la conta pollinica di aprile. Anche la fioritura del platano e della quercia è iniziata in aprile, con il polline della quercia che è stato rilevato fino a maggio. A partire dalla terza decade di aprile, si è registrato un aumento della conta pollinica dell’orniello e delle pinacee, i cui pollini volano principalmente da maggio e giugno. A partire da aprile/maggio, lo spettro pollinico è stato caratterizzato soprattutto da piante erbacee come le graminacee, le urticacee, poligonacee e piantaggine. Come di consueto, maggio ha mostrato uno spettro pollinico ricco di specie con pinacee e graminacee a dominare in termini di quantità. L'ontano verde è fiorito dalla seconda decade di maggio alla fine di giugno, mentre il castagno è fiorito da giugno alla fine di luglio. Nei mesi estivi si è assistito a un graduale declino della concentrazione pollinica delle graminacee, mentre i livelli di polline delle urticacee hanno raggiunto il massimo in luglio-agosto. I pollini della piantaggine sono volati fino alla fine dell'estate, con il picco stagionale che si è protratto dalla fine di giugno all'inizio di agosto. I primi pollini di artemisia sono comparsi a partire dalla fine di luglio; i livelli più alti sono stati registrati solo tra agosto e inizio settembre. La stagione dell'artemisia si protrae fino a ottobre a causa dei successivi periodi di fioritura delle diverse specie di artemisia.
Calendario dei pollini - Brunico
A Brunico, i primi pollini di nocciolo e ontano sono stati rilevati già all'inizio di febbraio. La fioritura principale di questi arbusti/alberi eolici è avvenuta tra la fine di febbraio e la metà di marzo. Le cupressacee/taxacee e i pioppi hanno iniziato a fiorire verso la fine di febbraio. Da metà marzo i salici hanno aperto le loro infiorescenze. All'inizio di aprile è iniziata la fioritura del platano e da metà aprile è iniziato il volo pollinico della quercia e dell’orniello. Il mese di aprile è stato caratterizzato dal volo dei pollini di betulla, frassino comune e carpino nero, ma si sono osservati anche i primi pollini di graminacee e pinacee. Verso la fine del mese si sono aggiunti anche i pollini della piantaggine e delle poligonacee. La fioritura principale delle piante di pino è avvenuta tra maggio e inizio giugno. Le graminacee hanno raggiunto la massima concentrazione pollinica tra la fine di maggio e la metà di giugno. Anche il polline di ontano verde è stato rilevato quasi nello stesso periodo, da metà maggio a fine giugno. Lo spettro pollinico estivo è stato dominato da urticacee e piantaggine, oltre che da graminacee e pinacee. Il castagno è fiorito tra metà giugno e metà luglio. I primi pollini di artemisia sono volati a partire da metà luglio e la fioritura principale si è verificata dall'inizio alla metà di agosto.
Calendari dei pollini di alcune valli alpine laterali
I calendari dei pollini di Predoi/Val Aurina, Grub/Valle Lunga e Solda, elaborati dal servizio di informazione pollinica dell’Alto Adige, offrono una panoramica della carica pollinica generalmente attesa a quote più elevate e possono aiutare a programmare le vacanze. In conclusione, rimane a carico della persona allergica informarsi a priori ed organizzarsi al meglio. Evitare il contatto con le sostanze che provocano l’allergia è considerato il primo approccio per la cura delle allergie. Il fatto di ridurre l’esposizione agli allergeni permette di evitare l’uso di farmaci.
Contatto: Laboratorio biologico