Formazione di schiuma nei corsi d’acqua

Formazione di schiuma nei corsi d’acqua
Schiuma in un corso d'acqua (Foto: Agenzia provinciale per l'ambiente)

Soprattutto nel periodo primaverile, è possibile osservare lungo diversi corsi d'acqua della nostra provincia, la formazione di schiume. Di seguito qualche informazione per spiegare le possibili origini di questo fenomeno, magari non bello da vedere, ma spesso assolutamente naturale.

La schiuma (lat. spuma) è un insieme di bolle gassose, racchiuse da pareti solide o liquide. Esistono schiume solide (per esempio la pomice) e schiume liquide (p.es. bolle di sapone).

 Formazione della schiuma | “Schaumbildung durch Tenside” (Fonte: Roland.chem, de.wikipedia. Immagine inserita in base alla GNU Free Documentation License)

L’accumulo di sostanze tensioattive sul pelo dell’acqua (al confine con l’aria) provoca un abbassamento della tensione superficiale del liquido. Agitando o soffiando in una soluzione di questo tipo viene introdotta aria, che provoca la formazione della schiuma.

 

“Schaumbildung durch Tenside” (Fonte: Roland.chem, de.wikipedia. Immagine inserita in base alla GNU Free Documentation License).

 Formazione di schiuma nei corsi d'acqua (Fonte: Agenzia provinciale per l'ambiente)

Quando nell’acqua si trovano sostanze tensioattive come proteine o detersivi e in seguito ad una cascata o a turbolenze (o al moto ondoso nel mare) viene introdotta aria nella soluzione, si forma la schiuma.
La schiuma viene trasportata dalla corrente e si decompone dopo un po’ di tempo oppure si accumula in zone tranquille dei corsi d’acqua.
All'inizio della stagione primaverile, lo scioglimento delle nevi provoca il dilavamento dei campi coltivati ed il conseguente trasporto verso i corsi d'acqua, di residui del raccolto e del concime sparso in autunno. Queste sostanze come vedremo possono portare alla formazione di schiuma.

 Schiuma da tensoattivi (Fonte: Agenzia provinciale per l'ambiente)

Le principali sostanze schiumogene sono i tensioattivi e le proteine.

Tensioattivi (detersivi): esistono tensioattivi naturali (p.es. alcune piante come la Saponaria contengono saponine naturali) e tensioattivi di origine sintetica (utilizzati nei detersivi, prodotti per la pulizia e per la cura del corpo).

Schiuma da proteine (Foto: Agenzia provinciale per l'ambiente)

Le principali sostanze schiumogene sono i tensioattivi e le proteine.

Le proteine sono contenute in qualsiasi materiale organico. Le schiume da proteine si possono incontrare tutti i giorni in cucina (p.es. albume montato a neve, la schiuma che si forma durante la cottura di pasta e riso, la schiuma della birra…).
Nei corsi d’acqua, le proteine vengono liberate durante la decomposizione di materiali organici (alghe, piante acquatiche, foglie cadute, insetti, uova dei pesci). Anche lo scarico di acque reflue o di liquami può portare proteine nei corsi d’acqua.

Le cause antropiche per la formazione di schiuma nei corsi d’acqua sono:

- immissione di liquami
- immissione di acque reflue
- immissione di detergenti
- scarico di depurato

 

Schiuma da immissione di liquami (Foto: Agenzia provinciale per l'ambiente)
Schiuma da immissione di liquami (Foto: Agenzia provinciale per l'ambiente)
Schiuma da scarico di depuratore (Foto: Agenzia provinciale per l'ambiente)
Schiuma da scarico di depuratore (Foto: Agenzia provinciale per l'ambiente)

Le cause naturali per la formazione di schiuma nei corsi d’acqua sono:

- caduta delle foglie
- piante acquatiche
- alghe
- fitoplancton dal lago
- acidi umici da paludi

Caduta delle foglie (Foto: Agenzia provinciale per l'ambiente)
Caduta delle foglie (Foto: Agenzia provinciale per l'ambiente)
Alghe e piante acquatiche (Foto: Agenzia provinciale per l'ambiente)
Alghe e piante acquatiche (Foto: Agenzia provinciale per l'ambiente)
  • Colore: bianco, a volte anche giallino (in periodo di polline) fino a marroncino (nel caso di trasporto di terra).

  • Odore: di terra o di pesce, se la formazione della schiuma è dovuta alle alghe.

  • Contiene resti di piante, frammenti di insetti, alghe.

  • Si verifica soprattutto in occasione di forti piogge o allo scioglimento delle nevi (movimento di materiale decomposto, distacco di alghe).

  • La schiuma dovuta alla decomposizione di materiale organico è resistente e si mantiene a lungo in un contenitore per campioni, ma dopo lo scioglimento non si riforma nemmeno con l’agitazione del campione.

  • Colore: le bolle di schiuma alla luce assumono una colorazione arcobaleno.

  • Odore: di detersivo o profumo.

  • Forte formazione di schiuma anche in assenza di eventi meteorici o scioglimento delle nevi – indicazioni di una causa antropica.

  • La schiuma dovuta ai tensioattivi non è molto persistente. Si scioglie velocemente e si riforma nel caso il campione venga agitato con forza.


 

Contatto:

Ufficio Tutela acque

Laboratorio biologico