La zanzara tigre

La zanzara tigre
Zanzara tigre adulta (Foto: Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima, Bucher)

Come tutte le zanzare anche la zanzare tigre è caratterizzata da un corpo snello chiaramente diviso in capo, torace e addome, un paio di ali e un apparato boccale pungitore a forma di spillo. La zanzara tigre (Aedes albopictus) attira l’attenzione per la sua pigmentazione nero-bianca e il suo comportamento aggressivo. Per verificare se un esemplare sospetto appartiene effettivamente alla specie della zanzara tigre sono utili ulteriori caratteristiche, alcune visibili ad occhio nudo, altre con l’aiuto di una lente.

Dimensione

In base alla disponibilità di cibo e alle condizioni ambientali la dimensione del corpo (senza zampe e apparato boccale) raggiunge da 4 a 8 mm. Può essere utile confrontare la dimensione della zanzara con una moneta da un cent: posizionata sopra, la zanzara tigre ci sta comodamente senza che le zampe fuoriescono dall’orlo della moneta (foto 1). Se la zanzara è molto più grande della moneta si può escludere che di tratti di una zanzara tigre.

Aspetto

La zanzara tigre è prevalentemente nera, ma in certe parti del corpo (zampe, addome, palpi) è ricoperta da scaglie bianche. Molto evidente è la linea dorsale di scaglie bianche che si estende su capo posteriore e torace (foto 2, 6).

La femmina possiede una lunga proboscide nera e palpi mascellari molto più corti con scaglie bianche sulle parti distali (foto 3).
I palpi mascellari degli individui maschili sono più lunghi dell’apparato boccale succhiatore e presentano anelli di scaglie bianche.

Anche i tarsi delle zampe posteriori sono forniti di bande basali bianche, il primo tarso è addirittura interamente bianco (foto 4). Sulle zampe anteriori e mediane le aree con scaglie bianche sono ridotte e sembrano come punti bianchi sulle articolazioni delle zampe nere (foto 5).
Macchie di scaglie bianche-argentate si trovano anche sul torace e sull’addome. I segmenti addominali riportano dorsalmente bande basali di scaglie chiare, separate basolateralmente dove formano macchie triangolari.

Contatto: Laboratorio biologico