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Ambiente | 23.05.2005 | 15:12

Aperto a Bolzano il convegno internazionale di ingegneria naturalistica

Si è aperto stamattina (lunedì 23) a Bolzano il convegno internazionale dedicato all'ingegneria naturalistica nella sistemazione di torrenti e protezione dall’erosione. Circa 90 esperti da tutto il mondo sono giunti in Alto Adige per approfondire il tema nel simposio che si conclude il 27 maggio su iniziativa della Ripartizione provinciale Opere idrauliche.

Tra i relatori figurano anche tecnici di Cina, Turchia, Grecia e Venezuela. In collaborazione con il gruppo di ricerca "Iufro" (International Union of Forest Research Organisations) la Ripartizione provinciale Opere idrauliche ha infatti invitato a Bolzano una serie di esperti di alto livello per discutere delle esperienze registrate nei vari Paesi in materia di ingegneria naturalistica nella sistemazione di torrenti e protezione dall’erosione. Il seminario internazionale si è aperto stamattina all'Hotel "Four Points Sheraton" a Bolzano, con gli interventi del direttore di Dipartimento Heinrich Holzer in rappresentanza del presidente Luis Durnwalder e del direttore della Ripartizione Opere idrauliche Rudolf Pollinger. Il seminario prosegue fino a venerdì 27, mercoledì e giovedì sono in programma escursioni guidate in val Pusteria e in val Venosta, dove i partecipanti potranno osservare da vicino gli interventi eseguiti dai tecnici provinciali sui torrenti altoatesini.

Nel suo saluto Holzer ha ricordato che l'ingegneria naturalistica ha già preso piede in Alto Adige: "La Provincia punta ad impiegare questa risorsa in maniera uniforme sul territorio, garantisce i necessari mezzi finanziari e una adeguata formazione del personale. Il risultato è quello di una struttura che è organizzata in modo efficiente."

Anche il direttore di Ripartizione Pollinger ha sottoolineato che ormai da decenni l'ingegneria naturalistica rappresenta una parte importante nell'attività di tutela dalle erosioni e negli interventi di sistemazione dei torrenti: "La posizione geografica, le condizioni climatiche e l'attuale situazione del terreno offrono presupposti molto favorevoli per l'impegno di queste tecniche in Alto Adige." Il seminario prosegue fino a venerdì 27, mercoledì e giovedì sono in programma escursioni guidate in val Pusteria e in val Venosta, dove i partecipanti potranno osservare da vicino gli interventi eseguiti dai tecnici provinciali sui torrenti altoatesini.

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