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Dalla Conferenza dei direttori VIA

Si è riunita oggi la Conferenza dei direttori degli Uffici provinciali competenti per la VIA. Ecco le principali decisioni prese.

 

Il primo punto all’ordine del giorno della Conferenza dei direttori era l’ampliamento della cava di marmo Covelano, nel comune di Silandro. Si tratta di prolungare i lavori per tre anni, con la possibilità di estrarre 2.500 metri cubi di marmo l’anno. Inizialmente sarà possibile usare una strada forestale per il trasporto, che avverrà con quattro carichi giornalieri, ma entro i tre anni si dovrà concordare un trasporto comune con le altre cave confinanti. Dato che per estrarre la quantità consentita di marmo si dovranno lavorare 22.000 metri cubi di materiale, è stato previsto che la grande quantità di scarti dovrà essere riposizionata nella montagna.

Approvato anche il progetto di costruzione della cabinovia ad 8 posti ad ammorsamento automatico “Gassl”, nel comune di Valdaora. Secondo quanto previsto dalla Funivie Valdaora SpA, l’impianto sarà solo leggermente spostato rispetto al vecchio tracciato esistente, e potrà portare 2.400 persone l’ora. Il progetto prevede anche la sistemazione del parcheggio sottostante.

La Conferenza ha quindi dato via libera anche alla costruzione di un ponte d’accesso al Centro di guida sicura Ischia Frizzi, nei comuni di Laives e Vadena. Lungo 62 metri, consentirá di raggiungere anche la discarica, e sostituirà in questo caso il vecchio ponte preesistente.

La Grandi Funivie Alta Badia SpA ha progettato un impianto di innevamento programmato sulla pista da sci La Para, nel comune di Badia. Il progetto, approvato dai direttori VIA, prevede l’innevamento di una superficie di 2,8 ettari con un impianto dotato di 6 attacchi, con 440 metri di condotte. Sarà utilizzata la stessa quantità d’acqua prevista dalla concessione ora in vigore.

Nello stesso comune, la stessa ditta potrà realizzare un impianto di innevamento programmato sulla pista da sci Codes, utilizzando la concessione preesistente. Si tratta qui di un’area di 1,8 ettari, che verrà innevata con un impianto dotato di 2 cannoni e 2.000 metri di condotte.

Analogo progetto è stato approvato alla Sciovie Pralongià SpA: si tratta di innevare la pista Incisa, a Corvara in Badia, ampia 4 ettari. In questo caso sono previsti 1.000 metri di tubature e 10 attacchi per l’acqua. Anche qui si utilizzerà la concessione preesistente.

Approvata anche la richiesta di installare impianti di innevamento su diverse piste di collegamento delle società Rabanser Seilbahnen Srl e Walter Griesser SpA, nel comune di Castelrotto. I direttori hanno solo stabilito che parte dell’area presa in considerazione dovrà essere estromessa dal progetto, in quanto si trova nel Parco naturale dello Sciliar.

Come richiesto dal Comune di Laces, sarà possibile installare un impianto per la depurazione dall’arsenico delle acque di S.Martino al Monte, nelle quali il valore di questo elemento supera attualmente quello previsto dal regolamento europeo in materia. L’impianto sarà realizzato a 1.830 metri s.l.m., e sarà dotato di un serbatoio da 50 metri cubi.

Via libera infine  al risanamento dell’acquedotto idrico e antincendio a Aica, nel comune di Fiè allo Sciliar. È prevista la costruzione di un doppio serbatoio, con un settore da 365 metri cubi per l’acqua potabile ed uno da 180 metri cubi a scopo antincendio. Saranno sostituiti 1.350 metri di tubature, mentre 1.070 metri di nuove verranno installate.

 

MC