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Presentata l'edizione 2005 del Premio ambiente
Dare ad aziende e privati l’opportunità di rendere noti, presentandoli al pubblico, progetti ed idee innovative nel campo della difesa ambientale e dello sviluppo sostenibile, nonché promuovere la sensibilizzazione dei cittadini verso un impegno ambientale attivo: questo il doppio scopo che le Province autonome di Bolzano e Trento, attraverso le rispettive Agenzie provinciali per l’ambiente, si prefiggono con il Premio Ambiente. La seconda edizione del concorso regionale, dopo il successo ottenuto lo scorso anno (87 i progetti presentati) è stata presentata oggi (lunedì 6) a Trento dal direttore dell'Appa Walter Huber e dal suo omologo trentino Fabio Scalet.
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I premi, per la categoria “persone giuridiche” sono di 2.000 euro al primo classificato, di 1.000 e di 500 euro al secondo e al terzo. Di uguale importo ma convertiti in viaggi, invece, per la categoria “persone fisiche”.
Fra i progetti premiati lo scorso anno vi sono la "Casa clima" del condominio nel quartiere Rosenbach-Mignone di Bolzano, costruito in cooperativa edilizia, e il "Concetto calore per la valle Aurina", progetto presentato da un privato e che sta per essere concretamente applicato dai comuni della Valle Aurina. Sia Fabio Scalet sia Walter Huber hanno evidenziato, soprattutto, l’aspetto positivo del Premio Ambiente dato dalla sinergia e collegamento sperimentati dalle due Agenzie per l’ambiente provinciali. "È molto importante – ha detto Walter Huber – che i cittadini siano coinvolti nelle decisioni, ed il Premio ha dimostrato proprio la volontà dei cittadini di incidere concretamente nell’azione di miglioramento dello stato attuale, una consapevolezza che deriva dal fatto di vivere in un ambiente delicato sotto il profilo ambientale qual è l’Arco Alpino. Ogni direttiva, norma o regola non ha senso se non è condivisa dalla popolazione, che su questi temi va sensibilizzata, informata e coinvolta". Come è avvenuto lo scorso anno, anche per l’edizione 2005 del Premio Ambiente ci si attende una grande risposta, in particolare, dalle scuole del Trentino e dell’Alto Adige.
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