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Conferenza dei direttori Via approva nuovi impianti di innevamento e di irrigazione

Nell'ultima seduta la Conferenza dei direttori Via (valutazione impatto ambientale) ha approvato, tra l'altro, la realizzazione degli impianti di innevamento artificiale di San Martino in val Serentina e di Monte San Pietro e la costruzione di condutture per impianti idrici e antincendio in val d'Ultimo.

Il progetto per la realizzazione di un impianto di innevamento artificiale sulla pista Joch a San Martino in val Sarentina prevede uno sviluppo su un'area di 3,8 ettari. Devono essere installati 15 idranti e posati 1300 metri di tubature. Come ha spiegato il direttore dell'Agenzia provinciale per l'Ambiente Walter Huber, il nuovo impianto potrà continuare ad utilizzare la concessione già in vigore, senza integrazioni. La Conferenza dei direttori ha approvato il progetto.

Anche nel Comune di Nova Ponente potrà essere ampliato un impianto di innevamento artificiale per lo sci. Il tratto superiore della pista di Monte San Pietro, lungo 400 metri, sarà dotato di cannoni da neve. Inoltre la partenza della pista verrà migliorata grazie a lavori che prevedono lo sbancamento di 7300 metri cubi di terra. E' infine prevista l'installazione di un impianto di illuminazione notturna.

Nel comprensorio Monte Chiusetta in valle Aurina il collegamento tra la stazione a monte e quella a valle della cabinovia è garantito finora da una pista molto stretta. Questa verrà ora allargata e portata ad una larghezza di circa otto metri, in modo da rendere più sicuro il tratto di partenza. Secondo il direttore Huber si tratta di un progetto di difficile realizzazione a causa della forte pendenza. Inoltre è necessaria la realizzazione di muri di contenimento. La Conferenza dei direttori Via ha approvato anche questo progetto.

A Martscheinberg (Monte Marcena) a San Pancrazio in val d'Ultimo è necessaria la posa di un acquedotto per l'acqua potabile e antincendio, c$on i relativi serbatoi. Cinque masi saranno riforniti di acqua potabile da una sorgente grazie a 6,5 chilometri di tubature con una portata di 0,2 litri al secondo. L'acqua per l'impianto antincendio sarà invece prelevata da un ruscello e portata fino ai masi attraverso una condotta per l'irrigazione già esistente. La lunghezza della conduttura è di 1500 metri.

La Conferenza dei direttori Via si è occupata infine di una variante per la costruzione di un impianto irriguo per il Lago di Tret. Qui deve essere realizzata una stazione di pompaggio per aumentare l'afflusso di acqua alla sponda nord del lago, che ha un'origine artificiale. In questo modo i pesci avranno acqua a sufficienza per deporre le uova: il prelievo di acqua a scopo irriguo porta infatti ad un abbassamento dell'altezza del lago di circa 10-30 centimetri.

USP