News & Events

Decisioni della IIa Commissione per la Tutela del Paesaggio

Sono 26 i progetti analizzati quest’oggi dall’organo provinciale. Ecco i più importanti fra quelli approvati.

 

L’interessenza Planer Gemein vuole realizzare, sul territorio comunale di Moso in Passirio, una baita alpestre con edificio agricolo. La struttura si troverebbe all’interno del Parco naturale Gruppo del Tessa. Il relativo progetto era già stato valutato dalla IIa Commissione provinciale per la Tutela del Paesaggio, che aveva posto alcune condizioni. Si trattava di realizzare la baita in legno, con tetto in scandole, rendendo l’edificio il meno possibile invasivo del paesaggio. Inoltre, la superficie della parte agricola era da ridurre rispetto a quanto previsto. Corretto il progetto sulla base di queste indicazioni, l’Interessenza l’ha ripresentato alla Commissione, che lo ha approvato nel corso dell’ultima seduta.

Via libera anche al risanamento della condotta dell’acqua potabile Schwarzbrunn nel comune di Riffiano. La richiesta dell’Interessenza per l’acqua potabile Kalmtall-Ried è stata infatti valutata positivamente, con il consiglio di approfittare dei lavori per risanare anche le tubature per l’acqua piovana.

L’Amministrazione Separata di Beni di Uso Civico – ASBUC di Laces intende eseguire lavori di miglioramento alpestre nel pascolo Calva, nel comune di Malles Venosta. La Commissione ha approvato l’eliminazione di tutti gli arbusti e cespugli su un prato di 24 ettari, “Tuttavia”, spiega il presidente della Commissione Adriano Oggiano, “non potranno essere eseguite opere di movimento terra, né intaccata la superficie che fa parte del Parco nazionale dello Stelvio”. All’Autorità forestale dovrà essere consentita la sorveglianza dei lavori.

Infine, l’ASBUC S. Valentino ha ottenuto il permesso di costruire, nel comune di Curon Venosta, la strada boschiva Plandevill. Si tratta di un tracciato largo 3,5 metri e lungo 1 km, su un terreno per lo più pianeggiante. Quale condizione è stato stabilito che dovrà essere rinverdita l’adiacente scarpata. Inoltre, si dovranno mimetizzare i muri ciclopici necessari all’opera, che da realizzare con la sorveglianza dell’Autorità forestale.

 

MC