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Dalla Conferenza dei direttori VIA

29 i punti all’ordine del giorno della Conferenza dei direttori degli Uffici provinciali competenti per la Valutazione di Impatto Ambientale, svoltasi oggi.

I direttori degli Uffici cui compete la VIA hanno innanzitutto valutato positivamente un progetto che riguarda la discarica Ischia Frizzi, nel comune di Vadena. Si tratta del completamento dell’impermeabilizzazione superficiale della scarpata est dell’impianto, che è stato dotato di due nuovi pozzi di biogas. Esso potrà essere realizzato senza intoppi.

È stata poi approvata l’apertura, nel comune di Laion, di due cave di porfido. Sia la Lajen 1 che la Lajen 2 avranno capacità inferiore ai 3.000 metri cubi.

A S.Martino in Passiria potrà essere invece ampliata la cava di ghiaia Eggensteiner Sand. L’impianto, inserito nel Piano provinciale delle cave e delle torbiere, avrà un volume di 180.000 metri cubi. I direttori degli Uffici VIA hanno posto alcune condizioni relative alla sicurezza, fra le quali la sistemazione della via di accesso ed il rispetto di una distanza pari ad almeno un metro dalle acque freatiche.

Al contrario, è stato valutato negativamente il progetto di apertura della cava di ghiaia Agostini 2 nel comune di Ora: l’area interessata risulta infatti vincolata nel Piano paesaggistico comunale.

Un parere positivo è stato negato anche al Comune di Chiusa alla richiesta di realizzare la centrale elettrica Plankenbach, poiché non c’è acqua a sufficienza nel rio considerato.

Al fine di limitare la pressione interna delle condotte idriche del comune di Renon, è stata prevista la costruzione di due piccole centraline elettriche, da realizzare lungo le due tubature principali. La proposta del Comune è stata accolta dai direttori provinciali.

La Conferenza ha poi analizzato il progetto di pista ciclabile sovracomunale Egna-Ora-Tramino e Caldaro, presentato dalla Comunità comprensoriale Oltradige. Si tratta in tutto di 9 tratti di pista, per lo più valutati positivamente. Solo per due c’è stato uno stop: uno rientrerebbe nell’area del Piano paesaggistico di Monticolo, cosa che non è permessa, ed un altro sconfinerebbe in un biotopo. Per entrambi è stata richiesta la ridefinizione del tracciato.

Sono stati poi approvati quattro progetti relativi alla costruzione di altrettanti impianti di depurazione ed alla sistemazione dell’impianto di alimentazione dell’acqua per dei rifugi. Si tratta dei rifugi Vedretta piana e Vedretta pendente, nel comune di Racines, gestiti dalla sezione di Vipiteno del CAI, del rifugio Venna alla gerla, nel comune di Val di Vizze, pure gestito dalla sezione vipitenese del CAI, e del rifugio Passo Santner, nel Parco naturale dello Sciliar nel comune di Tires. Quest’ultimo in futuro verrà collegato al sottostante rifugio Gartl, già dotato di impianto di scarico.

Per evitare l’attraversamento di un’altra pista, ed aumentare così la sicurezza degli sciatori, la pista da sci Haunold nel comune di S.Candido, gestita dalla Haunold SpA, verrà ampliata. L’intervento sarà limitato a 0,75 ettari di bosco.

Via libera anche al progetto per il risanamento della condotta per l’impianto di irrigazione Aica di Fiè, nel comune di Fiè allo Sciliar. Come richiesto dal Consorzio di miglioramento fondiario Aica di Fiè, Si potrà quindi procedere alla sostituzione di ben 11 km di tubature, destinate a permettere l’irrigazione di ben 125 ettari di terreno.

Allo scopo di separare l’acqua potabile da quella antincendio, sarà costruito un nuovo serbatoio di contenimento a S.Andrea, nel comune di Bressanone. In questo modo, si eviterà che, soprattutto in inverno, quando non si preleva l’acqua antincendio anche per irrigazione, l’acqua potabile giaccia troppo a lungo insieme a quella da destinare ad altri scopi. Il nuovo serbatoio, come richiesto dall’Interessenza Rutzenberg, avrà 50 metri cubi di capacità.

Accoglierà, invece, 500 metri cubi di acqua il serbatoio per l’approvvigionamento idrico che potrà essere costruito a Silandro, su richiesta della Cooperativa Frutticoltori GEOS: per il funzionamento del nastro di trasporto delle mele è stato aperto un pozzo dal quale prelevare 1,65 l/s di acqua. Per i necessari collegamenti verranno anche installate tubature lunghe 350metri.

MC