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Aria più pulita grazie a campagne di informazione, installazione di filtri, interventi nei comuni ed in autostrada

Queste le misure concordate oggi nell'incontro tra la Provincia, rappresentata dall'assessore Laimer e da stretti collaboratori degli assessori Widmann e Frick, e gli amministratori di numerosi Comuni altoatesini. Con una eccezione: quello di Bolzano.

L'incontro di oggi all'APPA

Una campagna di sensibilizzazione per un'aria pulita ed una mobilità sostenibile, la promozione dei filtri antiparticolato da installare sui veicoli diesel, l’ipotesi di un blocco dei mezzi pesanti euro 0 ed euro 1 sull’Autostrada del Brennero in accordo con le Province confinanti, ed una serie di misure di limitazione del traffico da attivare da parte dei Comuni sulla base di aree omogenee. Questi i contenuti del piano antinquinamento concordato oggi da Provincia e Comuni altoatesini, riuniti in un vertice nella sede dell’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente – APPA. Assente di spicco, la rappresentanza del Comune di Bolzano, la cui mancata presenza è stata ritenuta da tutti i presenti, ed in particolare dall’assessore provinciale all’Ambiente Michl Laimer, inspiegabile ed ingiustificabile.

Accanto a Laimer erano presenti anche il direttore dell’APPA Luigi Minach, il direttore di Dipartimento Walter Huber ed il responsabile dell’Ufficio Aria e Rumore Norbert Lantschner, mentre in rappresentanza dell’assessore ai Trasporti Thomas Widmann e di quello alle Finanze Werner Frick c’erano oggi Roberto Rubbo, direttore della Ripartizione Traffico e Trasporti, ed il segretario particolare Michael Rabensteiner.

Come spiegato nel corso dell’incontro, spetta ai singoli Comuni concordare le concrete misure di intervento, vale a dire di riduzione del traffico, da attivare sul proprio territorio. Tuttavia, questo deve essere fatto sulla base di aree omogenee, ed è quanto hanno fatto i sindaci di Brunico e Bressanone, che hanno spiegato oggi di aver concordato l’introduzione di un divieto di circolazione nelle ore di punta (7-9 e 17-19) per i veicoli più inquinanti, e cioè euro 0, diesel senza filtro, motori a due tempi. I due Comuni, intenzionati ad una stretta collaborazione con la Provincia, lavoreranno inoltre molto sulla sensibilizzazione dei cittadini, e sono intenzionati a rilasciare un bollino adesivo ai veicoli meno inquinanti, che applicato sul parabrezza permetterà il parcheggio gratuito in tutte le aree di sosta di superficie. Il sindaco di Merano Januth ha annunciato che, non appena si concretizzerà l’accordo con Bolzano, dovrebbero essere introdotte le targhe alterne mercoledì e giovedì. Anche questo primo cittadino ha chiarito di puntare soprattutto sulla collaborazione dei cittadini. Orientati alle targhe alterne sono soprattutto i comuni di Laives e Bolzano. Come ha spiegato il sindaco Polonioli, parlando anche a nome del Commissario del capoluogo, c’è la volontà di introdurle per due giorni la settimana (un giorno le pari, l'altri le dispari), facendo valere i divieti per tutti i veicoli, al fine di una maggiore equità sociale.

Al di là degli interventi sui territori municipali, la Provincia autonoma di Bolzano lavorerà sulla proposta di una mobilità sostenibile per ottenere un'aria più pulita, come ha spiegato Laimer: “Faremo una grande campagna di informazione e sensibilizzazione, con interventi sulla stampa, in TV, in radio, al cinema, allo scopo di spingere i cittadini stessi a scegliere una mobilità ecocompatibile. Promuoveremo l’installazione dei filtri antiparticolato, facilitata ora dal fatto che tra due settimane la Giunta riconoscerà con delibera un nuovo filtro di fabbricazione austriaca installabile su quasi tutti i tipi di veicoli. Abbiamo poi l'intenzione di intervenire, in futuro, sull’Autostrada del Brennero, vietando il transito nel 2006 ai camion euro 0 ed 1 di peso superiore alle 7,5 tonnellate, e nel 2007 anche a quelli euro 2”. Per quanto riguarda la campagna di sensiblizzazione, essa è già in fase di elaborazione e sarà fatta in stretta collaborazione con i Comuni.

Un contributo importante per una mobilità meno inquinante viene quest’anno anche dal Dipartimento dei Trasporti, che, come ha spiegato l’ing. Rubbo, “ha introdotto l’abbonamento ai mezzi pubblici per studenti, i quali con una spesa variabile dai 50 ai 150 euro possono viaggiare tutto con i mezzi del servizio integrato. E questo sprona anche le famiglie ad utilizzare bus e treni”. Inoltre, il Dipartimento si sta adoperando per installare sui bus impianti a metano, e miliorare la frequenza dei treni ed i collegamenti treno-bus. Per quanto riguarda la scuola, il Dipartimento al’Ambiente promuoverà ulteriormente, “sollecitando l’adesione di tutti i Comuni”, ha detto Laimer, l’iniziativa “A scuola senza auto – Camminiamo insieme per il clima”, che premia le classi i cui alunni si recano a scuola a piedi.

Alla riunione di oggi erano presenti anche i rappresentanti dell’Associazione Artigiani, Hanspeter Munter, Hans Erlacher e Walter Pichler, nonché dell’Unione Commercio, Dieter Steger.

MC