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Ambiente | 29.09.2005 | 12:19

Più sicuro il sentiero per il rifugio Malghetta Sciliar

Con un intervento mirato la Ripartizione provinciale Opere idrauliche e l'Ufficio provinciale Parchi naturali hanno messo in sicurezza contro gli smottamenti il sentiero che porta al rifugio Malghetta Sciliar (Schlernbödele-Hütte) nel parco Sciliar-Catinaccio.

Tra Malga Prossliner e il rifugio Saltner all'Alpe di Siusi e nella zona del rifugio Malghetta Sciliar è stato messo in sicurezza contro possibili smottamenti il versante sopra il sentiero che porta al rifugio, molto frequentato dagli escursionisti che scelgono l'Alpe Cepei. "La Provincia deve intervenire per la sicurezza di sentieri e vie di montagna e per garantire il loro utilizzo ai cittadini e ridurre al minimo i rischi naturali", spiega il presidente Luis Durnwalder, titolare delle competenze in materia. La Ripartizione Opere idrauliche e l'Ufficio Parchi naturali hanno pertanto avviato le operazioni di consolidamente dell'area interessata sull'Alpe, drenaggi compresi. Gli interventi dei tecnici si sono conclusi nel giro di quattro settimane.

A conclusione dei lavori le squadre dell'Azienda per la sistemazione dei bacini montani hanno provveduto al rinverdimento dei versanti "anche considerando che siamo in presenza di una zona sensibile costituita dal parco naturale Sciliar-Catinaccio", conferma il direttore della Ripartizione Opere idrauliche Rudolf Pollinger.
Ora il sentiero tra Malga Prossliner, rifugio Saltner e rifugio Malghetta Sciliar è stato messo in sicurezza anche se, considerato che il pendio si trova in una zona dell'Alpe da tenere sempre sotto osservazione, saranno necessari periodici interventi di manutenzione.

pf