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Dalla IIa Commissione per la tutela del paesaggio

Riunita sotto la presidenza di Winfried Theil, la IIa Commissione provinciale per la tutela del paesaggio ha valutato 20 progetti, 17 dei quali sono stati approvati.

 

Fra i progetti approvati dalla IIa Commissione provinciale per la Tutela del Paesaggio c’è anche quello relativo alla realizzazione di un pozzo per l’approvvigionamento idrico e di una condotta forzata per il serbatoio Theiner, nel comune di Prato allo Stelvio. La proposta è dello stesso Comune: poiché l’acqua dell’acquedotto comunale presenta tracce di arsenico, si vuole aprire una nuova fonte idrica, e precisamente in località Montechiaro, nei pressi della statale. Il primo lotto comprende l’installazione di una condotta a pressione, fino ad Agumes lungo la strada, e di una stazione di pompaggio. Nello stesso scavo l’Azienda elettrica di Prato allo Stelvio deporrà anche un cavo di media tensione, allo scopo di migliorare l’approvvigionamento elettrico di Montechiaro: anche il relativo progetto è stato sottoposto ed approvato dall’organo provinciale.  

L’Azienda elettrica di prato allo Stelvio ha poi presentato anche la richiesta di costruzione di un impianto a media tensione per l’approvvigionamento elettrico ai masi Monte Prader, sempre nel comune di Prato allo Stelvio. Si tratta di sostituire i cavi sospesi, lunghi circa 1.750 metri, con altri interrati. In questo caso basteranno 690 metri di fili elettrici. Approvando il progetto, la Commissione ha posto come condizione che la parte visibile della stazione di trasformazione, che verrà in parte interrata, sia rivestita da pietre naturali.

Riguarda il risanamento della strada di accesso al prato Piazza, invece, il progetto sottoposto all’attenzione della Commissione dal Comune di Braies. Si tratta della ricostruzione della strada danneggiata, per un tratto di 80  metri, dal passaggio di acque di scolo. Poiché è passato poco tempo dall’ultima riparazione effettuata, il Comune intende cambiare approccio, e spostare il tracciato di circa due metri, installando un sistema di drenaggio, Sul lato a valle della strada, inoltre, sarà rinforzato il sostegno sottostante. L’organo provinciale, dando il suo OK al progetto, ha posto come condizione il rinverdimento dell’area a monte della strada.

Infine, è del Consorzio per il miglioramento fondiario di Meltina la richiesta sistemare ed asfaltare l’accesso al maso Fieberer, in località Salonetto: in futuro, infatti, la casa ora disabitata sarà riaperta. A questo scopo si intende rintracciare la via di accesso, ora troppo scoscesa, con l’aggiunta di un tornante e la riduzione della pendenza fino ad un massimo del 10%. Il progetto è stato approvato senza condizioni.

MC