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L'ass. Laimer presenta CasaClima a Montreal
Con grande attenzione è stato seguito, ieri sera, l'intervento dell'assessore provinciale all'Ambiente alla Conferenza mondiale sul Clima di Montreal, in Canada. "CasaClima" era stato inserito dagli organizzatori tra i 21 progetti considerati esemplari a livello internazionale.
Su invito delle Nazioni Unite, l’assessore Michl Laimer ha presentato ieri sera (ora locale) alla Conferenza mondiale sul Clima di Montreal il progetto tutto altoatesino CasaClima. Insieme al direttore di Dipartimento Walter Huber ed al coordinatore dell’Alleanza per il Clima e direttore dell’Ufficio Aria e Rumore Norbert Lantschner, l’assessore provinciale all’Ambiente ha illustrato ai ben 15.000 delegati e 3.000 giornalisti di 190 nazioni presenti il concetto di edilizia ad alto risparmio energetico, che permette di contribuire in maniera determinante alla riduzione delle emissioni di C02 nell’atmosfera.
CasaClima risultava tra i migliori 21 progetti di tutela del clima al mondo – di cui 7 del solo Canada – scelti dalle Nazioni Unite per essere portati ad esempio davanti alla platea internazionale di Montreal. Nonostante l’idea di CasaClima abbia solo tre anni, infatti, essa ha già superato i confini altoatesini ed italiani, e si è fatta conoscere anche all’estero. Proprio questo incredibile successo ha spinto gli organizzatori della Conferenza mondiale sul Clima a contattare, all’inizio di quest’anno, l’assessore all’Ambiente Laimer, per invitarlo direttamente a Montreal.
Ecco il motivo per cui ieri pomeriggio, nell’ambito dei colloqui sul clima (Climate Talk Series) “Time for action” (Tempo di agire), primo fra i 21 invitati a parlare, l’assessore Laimer ha presentato, davanti al pubblico del Climate Change Kiosk ed in inglese, il progetto altoatesino. L’intervento ha riscosso grande attenzione da parte del pubblico. Filmato dagli organizzatori, esso sarà visibile, a breve, anche sul web. “Non appena conosceremo l’indirizzo web corretto, lo comunicheremo ai media“, assicura Lantschner. Secondo la responsabile del Climate Change Kiosk alla Conferenza mondiale di Montreal, Sharon Taylor, diverse centinaia di migliaia di persone si connetteranno, nelle prossime settimane, per accedere all’intervento sulla CasaClima altoatesina, e questo renderà il concetto CasaClima ancora più conosciuto a livello internazionale. Inoltre, la stessa Conferenza distribuirà ai delegati nazionali a Montreal più di 20.000 copie di una pubblicazione che presenta il progetto CasaClima in lingua inglese e francese.
All’insegna dello slogan “Trasformare-Migliorare-Innovare (Implementation-Improvement-Innovation), fino al 9 dicembre i delegati alla Conferenza mondiale sul Clima si confronteranno sull’attuazione del protocollo di Kyoto ed i metodi per ridurre i gas serra. Dopo l’entrata in vigore del Protocollo, il 16 febbraio di quest’anno, la comunità internazionale vuole dare a Montreal un ulteriore impulso per la tutela del clima e la riduzione dell’inquinamento gassoso: al centro dei dibattiti e delle conferenze sono la messa in pratica della compravendita di emissioni inquinanti (gli Stati e le Regioni che ne emettono meno ricevono una sorta di bonus che possono commercializzare con le aree più inquinate), misure concrete per la tutela del clima da parte degli stati altamente industrializzati, modalità di gestione del problema inquinamento da parte dei Paesi in via di sviluppo e la questione della deforestazione della foresta pluviale.
La Conferenza di Montreal, secondo le intenzioni degli organizzatori, dovrebbe dare un nuovo impulso alla politica internazionale di tutela del clima. “Le aspettative dei delegati e della comunità internazionale sono elevate”, spiega l’ass. Laimer direttamente dal Canada. In particolare dopo i recenti uragani, anche negli Stati Uniti d’America si è verificata una crescita di consapevolezza ambientale, con la volontà di mettere in atto concrete misure di tutela.
MC
