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L’ass. Laimer sulla procedura d’infrazione UE: “Il nostro Piano rifiuti è pronto”

La Commissione Europea contesta alla Provincia autonoma di Bolzano l’assenza di un Piano di gestione dei rifiuti che rispetti la direttiva europea sui rifiuti pericolosi. “Si tratta di un atto formale avviato prima dell’aggiornamento del Piano”, spiega l’ass. all’Ambiente Laimer: “Ora il nuovo documento, già sottoposto all’approvazione di Bruxelles, è pronto e sta per essere ufficializzato”.

La procedura d’infrazione avviata oggi (20 dicembre 2005) dalla Commissione Europea contro l’Italia, a causa della violazione delle norme sui rifiuti, coinvolge anche la Provincia autonoma di Bolzano, cui si contesta l’assenza di un piano di gestione che rispetti la direttiva UE sui rifiuti pericolosi.

Si tratta tuttavia di un atto puramente formale, come spiega l’assessore all’Ambiente Michl Laimer: “Il Piano provinciale esiste, anche se manca la versione aggiornata. Tuttavia anche il Piano aggiornato è stato elaborato, e già nel mese di settembre è stato sottoposto all’attenzione di Bruxelles, che ha dato il suo OK”.

Attualmente”, specifica il direttore dell’Ufficio Gestione Rifiuti Giulio Angelucci, “stiamo effettuando il lavoro di traduzione, cosa che allunga un po’ i tempi. Tuttavia, a breve il nuovo testo sarà emanato. Se la Commissione Europea coinvolge anche l’Alto Adige in questa procedura d’infrazione è soltanto perché l’iter già avviato non si ferma finché non viene prodotto l’atto formale”.

MC