News & Events

L'ass. Laimer premia le migliori CasaClima 2005 - CON FOTO

Nell'ambito di KlimaHouse 2006, l'ass. all'Ambiente ed Energia Michl Laimer ha premiato questa mattina, insieme al responsabile del progetto CasaClima Norbert Lantschner, le migliori CasaClima costruite o ristrutturate nel 2005. 6 le categorie previste.

L'ass. Laimer premia i sig.ri Pircher, proprietari della migliore CasaClima Energia Più, un edificio che produce più energia di quanta ne consuma (foto: USP/A. Pertl)

CasaClima è un progetto al quale sempre più cittadini, in Alto Adige, aderiscono: quando si tratta di costruire una nuova casa, o di ristrutturarla, sono molte le persone che si informano sui criteri da seguire per realizzare non solo un edificio CasaClima di classe C, come è ormai previsto per legge, ma addirittura edifici che consumano meno di 3 litri di combustibile l'anno al metro quadro, come previsto dalla categoria "A".

Tra i numerosi edifici CasaClima realizzati nel 2005, su iniziativa del Dipartimento provinciale per l'Ambiente e l'Energia, anche quest'anno una giuria tecnica ha scelto le migliori di sei diverse categorie: proprietari e costruttori di questi esempi di edilizia ad alto risparmio energetico sono stati premiati quest'oggi, nell'ambito della Fiera KlimaHouse, dall'assessore all'Ambiente ed Energia Michl Laimer insieme al responsabile ed ideatore del progetto CasaClima Norbert Lantschner.

Gli edifici premiati sono stati le case di Martin Rubner, a Falzes, e di Thomas Mariner, a Terento, ex aequo nella classe "edifici unifamiliari", il condominio IPES progettato dall'architetto Antonio Lescio (case plurifamiliari), l'abitazione della famiglia Pircher a Verano, migliore CasaClima Energy Plus, che produce più energia di quanta consuma, la sede della ditta Holz Pichle SpA, migliore "CasaClima e mondo del lavoro", l'edificio di Alois Seiwald quale migliore ristrutturazione, e la sede della Thscurtschenthaler Werner SpA, edificio aziendale e residenziale.

"Per la quarta volta", ha commentato l'ass. Laimer consegnando  le targhe di riconoscimento, "consegniamo il premio Migliore CasaClima dell'anno: con questa iniziativa vogliamo sottolineare l'importanza di costruire secondo i canoni del risparmio energatico. In particolare oggi, quando si parla molto di risparmiare energia e del pericolo della dipendenza dall'estero per i nostri rifornimenti energetici, il concetto di CasaClima è quanto mai attuale". A questo proposito, l'ass. ha voluto rimarcare la scelta della famiglia Pircher di Verano, la cui casa produce energia in sovrappiù, rendendosi indipendente dai rifornimenti energetici, ed il contributo al risparmio energetico nell'edilizia dato negli ultimi anni dall'IPES, che costruisce sempre più condomini CasaClima.


"Per la giuria", ha detto Norbert Lantschner, "è stato difficile scegliere i migliori sei edifici tra i 18 proposti, nell'ambito di 40 complessivi: ringraziamo questi cittadini per il contributo che hanno dato alla tutela del clima, e con loro gli architetti e progettisti che sempre più aderiscono a questa sfida. Nel futuro, sempre più importanti saranno i progressi nella ristrutturazione: basti pensare che ben 3/4 degli edifici presenti in Alto Adige hanno più di 25 anni, e consumano una quantità enoprme di energia".


 

Nota per le redazioni: si riporta di seguito il comunicato mandato giovedì scorso in merito alla prima consegna MONDIALE di un assegno relativo al risparmio di CO2 grazie ad edifici CasaClima, pregando le testate che non l'hanno ripreso di darne evidenza nelle proprie edizioni. Sono state inoltre allegate due nuove immagini

Primo certificato mondiale di riduzione di CO2 grazie alle CasaClima

L’Assessore Laimer ha ricevuto quest’oggi da un rappresentante dell’istituto di certificazione TÜV, nell’ambito della fiera KlimaHouse a Bolzano, il primo certificato di riconoscimento della riduzione di CO2 grazie alle CasaClima. Esso dimostra il contributo concreto degli edifici CasaClima nella tutela dell’atmosfera, e consente di negoziare le quantità di CO2 risparmiate con aziende ed enti che ne producono in sovrappiù.

Tutte le CasaClima presenti in Alto Adige, a tutt’oggi circa 200, contribuiscono a ridurre considerevolmente le emissioni di CO2 nell’aria, ed in questo modo a proteggere il clima. Questo contributo, misurato in termini di tonnellate di emissioni nocive risparmiate all’atmosfera, deve essere certificato affinché venga riconosciuto a livello internazionale, e può essere venduto, come una moneta di scambio, ad aziende ed enti che producono più CO2 di quanto consentito.

Per la prima volta a livello internazionale, la certificazione ufficiale dell’avvenuta riduzione di emissioni è stata consegnata oggi all’assessore all’Energia ed Ambiente Michl Laimer da Werner Betzenbichler, della TÜV-Süd Bayern di Monaco, istituto abilitato per la certificazione ambientale a livello europeo. Nelle mani del responsabile provinciale del settore energia ed ambiente, affiancato dall’ideatore di CasaClima Norbert LAntschner, Betzenbichler ha consegnato il certificato denominato “Unione del programma regionale CasaClima con produzione di riduzione di emissioni verificata”. Il documento dimostra il contributo in risparmio di agenti inquinanti portato dagli edifici CasaClima. In questo modo, l’Istituto TÜV certifica alla Provincia autonoma di Bolzano – Ufficio Aria e Rumore l’effettuazione di controlli sulla riduzione di CO2, così come previsti dall’accordo di Marrakech, pari complessivamente, fino ad oggi, a 1.367 tonnellate

Insieme al certificato, l’Assessore Laimer ha ricevuto anche il primo assegno commerciabile pari a 500 tonnellate di CO2 , da rivendere a soggetti inquinanti. Uno scambio effettuato già oggi: la ditta edile tedesca Schlagmann comprato questa quantità di emissioni, a 5 euro la tonnellata, in modo tale da garantirsi il rispetto dei parametri di emissioni previsti per legge.

Il programma di controlli ha una durata di 10 anni, e ci si aspetta un risparmio di 15.000 tonnellate l’anno. Ogni dodici mesi, la TÜV procederà ad un nuovo monitoraggio.

MC

Downloads