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Presentato il Comitato provinciale per la cultura edilizia ed il paesaggio

Composto dai tre architetti di fama Gion Caminada, Elena Galvagnini e Wolfgang Ritsch, esso si occuperà di consulenza in caso di progetti edilizi in aree da tutelare dal punto di vista paesaggistico. "Quest'organo di professionisti di alto livello", ha detto, presentandolo, l'assessore all'Ambiente ed Urbanistica Michl Laimer, "consentirà di aumentare la sensibilità verso una cultura edilizia di qualità".

I membri del Comitato insieme all'ass. Laimer
Sono tre architetti molto conosciuti, vengono da Svizzera, Italia ed Austria ma hanno esperienza in campo internazionale, e porteranno un nuovo punto di vista all’archiettura altoatesina: si tratta di Gion Caminada, Elena Galvagnini e  Wolfgang Ritsch, membri del Comitato per la cultura edilizia ed il paesaggio. L’organo provinciale, da poco insediato dalla Giunta, ha il compito di dare pareri, su richiesta dei committenti, in merito a progetti edilizi di particolare impatto paesaggistico, anche quando questi siano già stati approvati dalle Commissioni edilizie comunali o dalla Commissione provinciale per la Tutela del Paesaggio.

Presentandolo quest’oggi nel corso di una conferenza stampa ospitata a Palazzo Widmann, Bolzano, l’assessore all’Ambiente ed Urbanistica Michl Laimer ha posto l’accento sul nome dato al Comitato, perché “cultura edilizia e paesaggio sono ciò che vogliamo diffondere e difendere: grazie a questi professionisti, speriamo di diffondere la consapevolezza di una cultura edilizia di valore”. L’assessore ha quindi sottolineato la scelta di limitare ad una forma volontaria la consultazione del Comitato: “Se i committenti dovessero sottoporre obbligatoriamente i loro progetti a quest’organo, verrebbe a mancare il rapporto di collaborazione e fiducia che invece vogliamo favorire: vogliamo che ci sia il desiderio spontaneo di confrontarsi con questi esperti, al solo scopo di garantire una cultura edilizia di qualità sul nostro territorio”.

I tre esperti, presentati dal direttore della Ripartizione Natura e Paesaggio Roland Dellagiacoma, si sono già incontrati ieri e l’altro ieri. Nel corso della prima seduta, hanno analizzato il progetto per la stazione a valle di un impianto di risalita a S. Martino in Badia e l’ampliamento qualitativo di un albergo nella frazione di S.Giorgio, a Scenna. Oggi hanno quindi potuto riferire le loro prime impressioni. Per Wolfgang Ritsch, “già da questo primo incontro è emersa l’importanza della discussione, del confronto tra progettisti, amministratori ed esperti. Nostro compito sarà di promuovere questa collaborazione, per offrire una nuova angolazione da cui vedere la cultura edilizia”.   Elena Galvagnini, bolzanina che opera a Milano, ha invece sottolineato come questo Comitato sia “una chance di crescita. Ci ha fatto piacere che le razioni dei progettisti e degli amministratori alle nostre osservazioni sui due progetti analizzati siano state positive, e non stizzite o infastidite. Questo significa che c’è spsazio per il confronto”. Infine Gion Caminada ha evidenziato come obiettivo del Comitato sia “promuovere il valore della cultura edilizia, senza pregiudizi verso le forme architettoniche tradizionali, né verso quelle ultramoderne. Vogliamo sempre chiederci qual è il senso che sta alla base di un progetto”.

Come ha sottolineato il direttore dell’Ufficio Tutela del Paesaggio Adriano Oggiano, “la presenza del Comitato è importante anche per gli amministratori chiamati a valutare ufficialmente i progetti, perché fornisce un’occasione di confronto e crescita professionale”.

I membri del Comitato, nominati per tre anni, potranno essere riconfermati una sola volta. Per garantirne indipendenza ed oggettività, durante il periodo dell’incarico non potranno progettare in Alto Adige, potranno tuttavia partecipare ai concorsi pubblici. L’organo si riunirà secondo necessità, in linea di massima con cadenza bimensile. In parallelo all'istituzione del Comitato, la Ripartizione Natura e Paesaggio ha promosso anche la presenza di un consulente edilizio a livello comunale (attualmente presente a Naturno e Nova Levante), o intracomunale, ed un Comitato di allestimento per le città, oppure, in alternativa, una Commissione edilizia “di alto livello professionale”. Inoltre, insieme alla Ripartizione Urbanistica sarà offerto ai membri delle Commissioni edilizie comunali un programma di formazione professionale, sviluppato insieme al Consorzio dei comuni della Provincia di Bolzano. Tutto questo mira ad aumentare la professionalità nell’esame di progetti edilizi.

 

MC

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