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Candidatura UNESCO per le Dolomiti: Laimer alla 1. riunione del Comitato di Coordinamento

L'assessore provinciale all'ambiente, Michl Laimer, ha preso parte assieme a funzionari dell'Ufficio parchi naturali, alla prima riunione del Comitato di Coordinamento fra le Province di Bolzano, Trento, Belluno, Pordenone e Udine per la candidatura presso l'UNESCO delle Dolomiti quale "patrimonio naturale mondiale".

Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 29 marzo 2006, presso la sede della Provincia di Belluno, si è tenuta la prima riunione del Comitato di Coordinamento fra le Province di Bolzano, Trento, Belluno, Pordenone e Udine nell'ambito della candidatura presso L'UNESCO delle Dolomiti quali "patrimonio naturale mondiale". Accanto ai tecnici responsabili di seguire i lavori connessi, nell'organismo sono presenti i responsabili politici delle Province. La Provincia di Bolzano è rappresentata dall'assessore all'ambiente, Michl Laimer. Il Comitato di Coordinamento è stato istituito in base all'Accordo di programma per l'iter di candidatura, sottoscritto dai presidenti delle Province nel settembre 2005.

Nell'ambito della prima seduta dell'organismo si è parlato dello stato della candidatura e fissato un cronoprogramma delle fasi future. 

La proposta di inserimento delle Dolomiti nell’elenco del patrimonio naturale mondiale dell’UNESCO, presentata congiuntamente dalle Province di Bolzano, Trento, Belluno, Pordenone e Udine, è stata depositata nel 2005 presso la segreteria dell’UNESCO a Parigi. La proposta era accompagnata da un ricco ed esaustivo dossier di candidatura elaborato dai funzionari di riferimento in base a criteri unitari. Nel corso del 2006 un’apposita commissione trecnica incaricata dall'UNESCO svolgerà un’attenta valutazione del materiale depositato anche avvalendosi di sopralluoghi in loco.

Durante l'incontro odierno, si è discusso altresì del metodo di lavoro da adottare e delle possibili azioni che il Comitato di Coordinamento può intraprendere nell'attuale fase di "valutazione tecnica" da parte della Commissione UNESCO. Altro argomento in discussione nella seduta del Comitato di Coordinamento le possibili modalità di promozione della candidatura, e l'opportunità di divulgare dei materiali prodotti in vista della candidatura e raccolti nel dossier depositato presso la Segreteria dell'UNESCO a Parigi. È stato deciso di effettuare una serie di incontri pubblici, con uguali modalità, per presentare ai cittadini di ogni provincia la candidatura, e di realizzare un filmato esplicativo di 10-15 minuti. Per quanto riguarda la presidenza del Comitato, essa sará definita solo dopo l'iscrizione nella lista dell'UNESCO.

La candidatura delle Dolomiti è stata presentata per le Liste Patrimonio Naturale dell’Umanità e non per quelle "Patrimonio culturale". Come sottolinea Renato Sascor, gli elementi più forti per giustificare l’inserimento nelle Liste Patrimonio Naturale dell’Umanità sono la valenza geologica e l’importanza paesaggistica delle Dolomiti. Dopo frequenti contatti e su consiglio del Ministero per i Beni Culturali ed ambientali, si è optato, in accordo con le altre Province, per questo tipo di cadidatura a fronte delle minori possibilità di successo di una candidatura mista naturale-culturale, visto il già notevole numero di siti culturali presenti in Italia ed in Europa.

Nella presentazione del dossier di candidatura è stato fatto, come previsto dall’Unesco, un raffronto con altre zone del mondo che presentano caratteristiche simili a quelle delle Dolomiti. Una decisione definitiva riguardo la candidatura dolomitica dovrebbe giungere nel 2007.

SA