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Piano contro le polveri sottili: Laimer incontra i sindaci

Un primo bilancio sulle misure adottate per contenere le polveri sottili è stato fatto oggi (lunedì 3) a Bolzano dall'assessore provinciale all'Ambiente Michl Laimer con i rappresentanti delle organizzazioni economiche e dei Comuni interessati alle limitazioni del traffico. Si è discusso anche di come procedere in futuro: non si tratta di introdurre divieti, ha sottolineato Laimer, ma di garantire una sensibilizzazione mirata della popolazione e un ampliamento delle offerte in alternativa al mezzo di trasporto individuale.

Provincia e rappresentanti comunali al vertice sulle polveri sottili

"È stato un incontro molto aperto e costruttivo - sottolinea Laimer - e tutti i partecipanti al vertici sono dell'opinione che il problema dell'inquinamento dell'aria va risolto congiuntamente. Verrà subito insediato un cosiddetto tavolo di coordinamento per giungere a risolvere il problema delle polveri sottili non con l'introduzione di divieti ma con l'ampliamento dell'offerta alternativa al traffico individuale."

Laimer ha poi preannunciato una precisa intenzione: in futuro non ci dovranno più essere limitazioni al traffico nei casi di aria inquinata che da sud giunge in Alto Adige.

 

Il bilancio del pacchetto di misure contro le polveri sottili, analizzato nel vertice all'APPA, registra una diminuzione della concentrazione di polveri fini tra il 30 e il 40% a seguito delle limitazioni straordinarie al traffico, mentre le "normali" limitazioni (targhe alterne) hanno avuto un effetto nettamente più contenuto. Nel vertice si è poi guardato al futuro, con l'avvio della pianificazione per il prossimo inverno con le polveri fini. Come spiega il direttore dell'APPA Minach, "si tratta ora di creare gruppi di lavoro in grado di attivarsi per fronteggiare tutti gli aspetti collegati al problema polveri, che non sono provocate solo dal traffico ma da una serie di altri fattori che devono confluire nel pacchetto di misure da elaborare congiuntamente."

 

È stato deciso che del tavolo di coordinamento faranno parte i rappresentanti di Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico, l'Assessorato provinciale ai Trasporti e le associazioni economiche. Gli ambiti di cui si occuperà sono il trasporto pubblico, la rete stradale urbana, il riscaldamento e i cantieri, il traffico motorizzato e il piano di azione collegato, le fonti che provocano l'inquinamento, le attività produttive. Dopo Pasqua il tavolo di coordinamento inizierà il suo lavoro e a settembre dovranno essere varate le misure concrete. L'assessore Laimer ha chiesto di sensibilizzare ulteriormente la popolazione sulla problematica dell'inquinamento dell'aria: "Il cittadino deve essere motivato ad impegnarsi attivamente nella tutela ambientale, perchè ne va della salute del singolo."

pf

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