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Decisioni della 1ma Commissione per la Tutela del Paesaggio su Meltina, Val di Vizze, Brunico, Egna ed Appiano

La Ima Commissione per la Tutela del Paesaggio, riunita sotto la direzione di Roland Dellagiacoma, ha approvato ieri i nuovi Piani paesaggistici dei Comuni di Val di Vizze e Meltina, e le modifiche a quelli di Brunico, Egna ed Appiano.

Il piano sovracomunale del Monzoccolo, in vigore da 25 anni, è stato sostituito, su richiesta dei Comuni interessati (San Genesio, Meltina, Verano, Terlano ed Avelengo), da un piano paesaggistico per ogni municipalità. La Ima Commissione per la Tutela del Paesaggio ha analizzato ieri quello di Meltina. Oggetto di discussione, in particolare, è stata l’ipotesi di una zona di rispetto per i prati esposti a sud nei pressi di Salonetto. Mentre il Comune non è favorevole all’introduzione di questa misura di tutela, la maggioranza della Ima Commissione ritiene invece, come spiega il presidente Roland Dellagiacoma, che “tali prati, visibili da lontano, siano caratterizzanti per il paesaggio del Monzoccolo, rappresentando una sorta di biglietto da visita della zona. Per questo devono essere tutelati”. “Dovremo attuare un’opera di convincimento”, aggiunge comunque il dott. Dellagiacoma, “per far comprendere l’importanza di questa misura di tutela”.

All’unanimità è stato approvato poi il nuovo  Piano paesaggistico del Comune di Val di Vizze, che prevede la zona di tutela paesaggistica Vizze di Dentro. Inoltre, vengono identificati due nuovi biotopi, in aggiunta al Riederau ed al Sanderau: si tratta del Grafau, nei pressi di Caminata, caratterizzato numerosi ontaneti ed un’area umida, e del Putzenbödenmöser, sopra l’abitato di Stein a S.Giacomo, contraddistinto da paludi e torbiere.

Pure all’unanimità è stata approvata la decisione del comune di Brunico di rintracciare i confini della zona di rispetto di Lunes, presso Teodone. Una modifica necessaria per consentire ad un contadino di costruire il fabbricato rurale per un nuovo maso chiuso: “L’agricoltore”, spiega il dott. Dellagiacoma, “dispone di tutte le autorizzazioni necessarie, e l’analisi di tutti i posti alternativi ha dato esito negativo”.

La Commissione ha poi analizzato la richiesta della RAS di installare un impianto radiotrasmittente nel Parco naturale Monte Corno, nel comune di Trodena. Un accordo non è stato trovato, in quanto, spiega ancora il direttore di Ripartizione Dellagiacoma, “vige il principio che nei Parchi naturali non possono essere installate strutture tecniche”. La decisione in merito è stata quindi rinviata, anche perché  è emerso che la località prescelta non è l’ideale per un trasformatore di circa 40 metri, e che sarebbe necessario un secondo trasformatore.

Infime, è stata approvata una modifica del Piano territoriale Bosco di Monticolo, nel comune di Appiano, con la previsione di un ampliamento del parcheggio superiore per 150 posti. “L’ampliamento, necessario per introdurre un nuovo sistema di mobilità nella zona, con importante riduzione del traffico privato”, sottolinea Dellagiacoma, “sarà effettuato in un’area fino ad oggi utilizzata per pic-nic”. In futuro, le automobili dovranno essere parcheggiate in questa struttura ampliata, mentre il parcheggio presso il lago verrà ridotto.  

MC