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Più sicuri due corsi d'acqua in val Pusteria

Iniziano a metà maggio i lavori dell'Ufficio provinciale Sistemazione bacini montani Est su due torrenti in val Pusteria: si tratta del rio Santo Stefano nel comune di San Lorenzo e del rio Sorafurcia nel comune di Valdaora.

Nel rio Santo Stefano, un affluente di sinistra della Rienza, sono soprattutto le erosioni laterali a preoccupare gli esperti della Ripartizione provinciale Opere idrauliche, "perchè specie in presenza di forti precipitazioni sussiste il pericolo che una notevole quantità di materiale si metta in movimento", spiega il direttore Rudolf Pollinger. Interventi sono stati realizzati anche nella prima metà del secolo scorso, ma quelle misure ovviamente oggi non sono più adeguate alle mutate condizioni del corso d'acqua e della vegetazione. Per questo negli ultimi due anni si è iniziato a sostituire le vecchie briglie in legno. Tra il 2004 e il 2005 sono state realizzate 21 nuove barriere per aumentare la stabilità dei pendii attorno al bacino del torrente, da metà maggio i tecnici dell'Ufficio provinciale Sistemazione bacini montani Est costruiranno altre 21 barriere. L'intervento durerà due mesi con una spesa per la Provincia di circa 110mila €.  

Parallelamente i tecnici provinciali lavoreranno attorno al rio Sorafurcia, nell'omonima località sita nel comune di Valdaora, per disinnescare il rischio di erosioni nei casi di piogge persistenti. Le nuove briglie riguarderanno in particolare il corso superiore del torrente, considerato che un primi intervento era stato condotto già all'inizio degli anni Novanta. In alcuni punti è prevista anche un'operazione di drenaggio per evitare lo smottamento di cespugli e arbusti. I lavori a Sorafurcia comportano una spesa di circa 150mila €.

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