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"Habitat Sciliar" - rilevamento delle farfalle notturne

La prossima settimana verrà effettuata una rilevazione scientifica delle specie di farfalle notturne presenti nella zona dello Sciliar. Si tratta di una delle ricerche che compongono il progetto di rilevamento della biodiversità nella zona tutelata dello Sciliar denominato appunto “Habitat Sciliar”.

L’area dello Sciliar presenta una ricchezza naturalistica e faunistica unica in Alto Adige. Per questo motivo nell’ambito del progetto di ricerca “Habitat Sciliar” viene rilevata la biodiversità di questo territorio particolarmente ricco di specie, i cui paesaggi già 150 anni fa furono esaminati dagli scienziati.

La zona al centro delle attività scientifiche di rilevazione ricade all’interno del Parco naturale dello Sciliar - Catinaccio e comprende ambienti naturali diversi, estendendosi dai boschi al di sopra dei comuni di Fiè allo Sciliar, Tires e Castelrotto fino ai prati aridi sull’altopiano dello Sciliar.

In particolare la ricerca sulle farfalle notturne verrà condotta la prossima settimana da Peter Huemer del Museo “Ferdinandeum” di Innsbruck per mezzo di fonti luminose e di altri accorgimenti scientifici che consentiranno la determinazione in loco della specie delle singole farfalle che verranno quindi liberate.

Delle oltre 3100 specie di farfalle presenti in Alto Adige solamente 185 riguardano farfalle notturne. Queste svolgono un ruolo molto importante nell’ambito dell’ecosistema sia per l’impollinazione che come nutrimento per gli uccelli e pipistrelli.

Il progetto “Habitat Sciliar” viene gestito dal Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige, dall’Ufficio Parchi naturali della Ripartizione Natura e paesaggio e dalla Ripartizione Foreste dell’amministrazione provinciale.

Il rilevamento dati nella zona dello Sciliar non interessa soltanto gli scienziati impegnati nel progetto. Attraverso proiezioni di diapositive, progetti d’azione, visite guidate ed escursioni a tema vengono coinvolti nel progetto pilota anche i turisti, la popolazione e le scuole. A Fiè allo Sciliar, Castelrotto e Tires sono in programma dei laboratori a cui parteciperanno, accanto agli scienziati, gli amministratori comunali.

FG