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Tutti d’accordo sulla qualità dell’aria: l'ass. Laimer e i sindaci concordano sul programma pluriennale

L’assessore all’Ambiente Michl Laimer e sedici sindaci altoatesini hanno dato quest’oggi, nella sede dell’APPA a Bolzano, il nullaosta al programma pluriennale per la riduzione dell’inquinamento atmosferico, proposto dal coordinamento tecnico provinciale coordinato dal direttore dell’Agenzia per l’Ambiente – APPA, Luigi Minach.

Il programma elaborato negli ultimi due mesi contiene un pacchetto di provvedimenti concreti che verranno progressivamente attuati dal novembre 2006 sino al 2010. Gli interventi riguarderanno la limitazione del traffico nei centri abitati e sull’autostrada del Brennero, ma anche diversi altri settori, tra cui la combustione della legna nelle stufe domestiche, i cantieri edili e la manutenzione delle strade. Particolare attenzione verrà data al potenziamento del trasporto pubblico, all’acquisto di bus a metano, all’installazione di filtri antiparticolato sui bus già in circolazione ed alla stesura di una circolare sui cantieri edili. Verranno, infine, definitivamente abbandonate le targhe alterne, per fare prevalere il principio di causalità, ovvero l’intervento sui mezzi più inquinanti.

I provvedimenti nascono dal lavoro congiunto dei tecnici dell’Agenzia per l’Ambiente, della Ripartizione Mobilità, del Servizio Strade, dei maggiori Comuni altoatesini e delle associazioni di categoria più rappresentative (artigiani, industriali, commercianti). Essi saranno applicati in forma omogenea in tutti i sedici comuni interessati, che dovranno anche individuare sul proprio territorio le cosiddette “zone ecologiche”, all'internod elel quali troveranno applicazione i provvedimenti di limitazione del traffico. In tali zone, dal lunedì al venerdì, e dalle 7.00 alle 10.00 e dalle 16.00 alle 19.00, non potranno circolare i veicoli più inquinanti. Dall’inverno 2009 – 2010 vi potranno circolare solamente veicoli a benzina dall’euro 2 in su, autovetture diesel euro 5, mezzi pesanti euro 4 e 5 e moto a quattro tempi. I veicoli diesel che non rispettano tali criteri potranno circolare solo se muniti di filtro antiparticolato. Nessuna limitazione per i veicoli a gas, ibridi, idrogeno, ecc.. Nelle zone pedonali, invece, entreranno in vigore provvedimenti più restrittivi. I provvedimenti sono elencati nel dettaglio nella tabella allegata.      

Oltre a tali provvedimenti”, spiega il dott. Minach, “troverà applicazione il Piano di azione, che prevede lo stop al traffico dopo un certo numero di giornate in cui è superato il valore limite di 50µg/m³”. In questo caso sarà introdotto il divieto di circolazione, dalle ore 7.00 alle ore 19.00, nelle zone ecologiche, per tutti i veicoli che non rispondono ai seguenti requisiti:  veicoli a benzina dall’euro 2 in su, autovetture diesel euro 5, mezzi pesanti euro 4 e 5 e moto a quattro tempi. I veicoli diesel che non rispettano tali criteri potranno circolare solo se muniti di filtro antiparticolato. Di nuovo, nessuna limitazione per i veicoli a gas, ibridi, idrogeno, ecc.. Nelle giornate di chiusura al traffico (Piano di azione) sarà inoltre vietato l’utilizzo di stufe a legna, qualora l’unità abitativa disponga di un'altra fonte di riscaldamento (caldaia a gas, gasolio, teleriscaldamento ecc.).  Da studi recenti è infatti emerso come la combustione della legna sia un fattore importante nella formazione delle polveri fini. Anche sull’autostrada del Brennero entreranno in vigore dall’autunno 2006 misure di limitazione della circolazione per i veicoli commerciali di peso superiore alle 7,5 T delle classi Euro 0 e 1.

Misure analoghe saranno applicate in tutte le regioni del nord Italia che hanno siglato un protocollo d’intesa per la riduzione dell’inquinamento atmosferico. L’assessore Laimer sta valutando l’opportunità di sottoscrivere tale intesa.

Entro la seconda metà di agosto la Provincia ed i 16 comuni (Bolzano, Merano, Bressanone, Laives, Brunico, Appiano, Lana, Lagundo, Varna, S. Lorenzo, Tirolo, Bronzolo, Marlengo, Postal, Chermes, Vadena) sottoscriveranno un accordo di programma in cui ogni ente, nell’ambito delle proprie competenze e possibilità, s’impegnerà ad applicare i provvedimenti concordati.

L’assessore Laimer e il direttore dell’APPA Minach esprimono tutta la loro personale soddisfazione per il vasto consenso ottenuto, che permette di migliorare in modo concreto la qualità dell’aria in Alto Adige.

MC

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