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Ambiente | 12.07.2006 | 10:35

Laimer soddisfatto della partecipazione alla Staffetta ecosolidale

Una settantina di partecipanti da tutto l'Alto Adige, in particolare ciclisti ma anche skater inline e pedoni, hanno caratterizzato ieri la tappa altoatesina della Staffetta ecosolidale. "La manifestazione si affermata sempre di più e ci consente di avvicinare ulteriormente i cittadini a temi come la tutela del clima, il commercio equo e la mobilità sostenibile", dice l'assessore provinciale Michl Laimer, che ha dato il via alla tappa da Vandoies.

"Sono soprattutto contento del fatto che di anno in anno aumenti il numero dei partecipanti alla Staffetta, confermando l'impegno concreto degli altoatesini sulle tematiche ambientali", dice l'assessore Laimer. Un impegno di sensibilizzazione e conoscenza che spazia dall'agricoltura biologica al commercio equo e solidale. Anche durante le soste della Staffetta, infatti, i ciclisti e gli altri partecipanti vengono ristorati dai Comuni aderenti all'Alleanza per il clima con prodotti biologici e del commercio equo. Allo stesso tempo la manifestazione è da intendersi come un tour di solidarietà con le popolazioni indigene, che vanno sostenute nella loro battaglia contro la distruzione delle foreste tropicali.

Alla partenza della tappa altoatesina di Vandoies, l'assessore Laimer ha sottolineato poi l'importanza di una mobilità sostenibile, "che ha effetti positivi sulla qualità della vita nei Comuni altoatesini e che va sostenuta in ogni modo." I partecipanti pedalano anche per la tutela del clima: in tal senso l'assessore Laimer ha rivolto un appello ai Comuni aderenti all'Alleanza per il clima affinchè continuino il loro impegno a favore di iniziative in tema di riduzione del traffico e di energia alternativa, come il teleriscaldamento a biomassa.
La Staffetta ecosolidale prosegue oggi da Villabassa alla volta di Dobbiaco e San Candido per arrivare a Lienz.  

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