News & Events

Dalla IIa Commissione per la Tutela del paesaggio

Il miglioramento di un'area da pascolo nel comune di Glorenza, la riasfaltatura di un accesso ai masi nel comune di Meltina, la realizzazione di due impianti di risalita a Merano 2000, l'ampliamento e la sistemazione di due piste da sci rispettivamente a S.Candido ed a Badia sono i principali progetti analizzati ed approvati dalla IIa Commissione per la Tutela del Paesaggio nella seduta di ieri.

L’Interessenza per i pascoli di Glorenza ha ricevuto dalla IIa Commissione provinciale per la Tutela del paesaggio il via libera per effettuare lavori di miglioramento in un’area di quasi 20 ettari nel comune di Glorenza, all’interno del Parco Naturale dello Stelvio. Si tratta di una superficie a fondovalle, al limite del bosco, che si intende liberare dalle asperità per consentire il pascolo del bestiame. “Gli scavi”, spiega il presidente della Commissione Adriano Oggiano, “non potranno superare la profondità di mezzo metro, e gli interventi dovranno essere effettuati in modo puntuale, prendendo in considerazione ogni singola asperità, e non risistemando l’intera area”. I lavori, che consentiranno di mantenere anche nel fondovalle un’area idonea al pascolo, dovranno essere seguiti dall’autorità forestale.

La IIa Commissione ha quindi approvato il progetto di riasfaltatura dell’accesso ai masi Unterkofl-Gstrein-Pratoi , nel comune di Meltina, proposto dal Consorzio per il miglioramento fondiario Frassineto-Vallesina. Esso prevede la riasfaltatura di 2.500 metri di strada, e l’asfaltatura ex novo degli ultimi 365 metri. Sull’intervento in quest’ultimo tratto, però, l’organo provinciale si è dichiarato contrario, in quanto non sembra necessario. Inoltre, è stato stabilito che la sistemazione dei bordi della strada sia eseguita con il controllo dell’autorità forestale.

Via libera anche ll’abbattimento dell’attuale impianto ed alla realizzazione della seggiovia triposto ad attacchi fissi “Kirchsteigeralm-Kesselwandjoch”, nel comune di Avelengo, nell’area sciistica Merano 2000. Il progetto è della Ifinger Seilbahnen SpA. Il tracciato verrà spostato un po’ più a valle rispetto al precedente, e la portata dell’impianto passerà da 800 a 1.200 persone l’ora. La stazione a valle, che collega all’impianto Mittager, verrà tolta dalla ex stalla che la ospita e realizzata ex novo poco distanze. La Commissione ha posto come condizioni il rinverdimento dell’area ed il trasporto di tutto il vecchio impianto, nonché il pagamento di una cauzione di 50.000 €.

Lo stesso importo è previsto come cauzione per la ricostruzione della seggiovia “S. Osvaldo”, una quadriposto ad agganciamento automatico, sempre nel comune di Avelengo. La portata dell’impianto, che condurrà da 2.000 a 2.400 metri s.l.m., rimarrà uguale a quella attuale, ovvero 1.200 persone l’ora. Nella stazione a valle dovrà essere realizzato un magazzino di 500 metri quadri per la sistemazione delle seggiole che verranno qui ricoverate: rispetto a quanto previsto dal progetto, sempre della Ifinger, la Commissione ha stabilito che questa struttura dovrà essere maggiormente interrata, e quindi meno visibile.

È della Haunold SpA il progetto di ampliamento della omonima pista da sci, nel comune di San Candido. Un’area di 1.700 metri nei pressi della stazione di valle sarà ripulita dalle asperità presenti. La superficie dovrà essere rinverdita.

Parere positivo è stato dato, infine, ai due progetti di sistemazione della pista Armentarola 9, nel comune di Badia, su proposta della Sciovie Armentarola OhG. In un’area di 1.400 metri saranno effettuate operazioni di livellamento e prosciugamento, grazie all’installazione di drenaggi. Gli avvallamenti saranno riempiti con lo stesso materiale asportato dai dossi. Un ulteriore tratto di 640 metri quadri sarà sottoposto solo a spianamento.

Tutti questi interventi relativi a piste da sci sono già previsti nel relativo Piano provinciale.

MC