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Dalla II commissione provinciale per la tutela del paesaggio

I progetti approvati dalla II Commissione provinciale per la tutela del paesaggio nella seduta di ieri, martedì 25 luglio, riguardano interventi per migliorie ad aree di pascolo, sitemazione di sentieri montani o di accesso a malghe. Un progetto prevede l'eliminazione di tratti pericolosi nell'area sciistica di Monte Spico.

Il sentiero "Rifugio Fronza (Kölner Hütte)- Malga Hanicker" dopo gli interventi di ripristino disposti dall'Ispettorato forestale di Bressanone consentiranno agli escursionisti di raggiungere Tires dalla zona alta di Passo Nigra. Il relativo progetto, che interessa il teritorio comunale di Tires, è stato esaminato ed accolto dalla II Commissione provinciale per la tutela del paesaggio nella seduta di ieri, martedì 25 luglio.

Il Consorzio di bonifica montana "Gsies-Taisten" ha presentato due progetti relativi allo spianamento ed allo spietramento di aree prative per consentire il pascolo. Gli interventi, che sono stati accolti dalla II Commissione provinciale per la tutela del paesaggio, interessano varie piccole aree sull'alpe Erl e Schäfer e sull'alpe Ackerle nella zona di S.Maddalena nel comune Valle di Casies. La II Commissione, come sottolinea il suo presidente arch. Adriano Oggiano, ha escluso gli interventi che avrebbero interessato le aree boscate ed imposto una cauzione di 3.000 Euro.

Parere positivo è stato espresso dalla II Commissione provinciale per la tutela del paesaggio in merito al progetto del Comune di Vadena per raccordare la strada comunale Campi al Lago, dotata recentemente di marciapiede, al sentiero a monte. Il progetto prevede la realizzazione di una piccola salita con scalini in legno che consente l'attraversamento pedonale agli escursionisti per proseguire sul sentiero che conduce a Castelvarco.

Prossimamente malga Lieg nel comune di Nova Ponente disporrà di una strada di accesso trattorabile. Lo prevede il progetto presentato dal Consorzio di bonifica montana "Deutschnofen" che è stato esaminato ed accolto dalla II Commissione provinciale per la tutela del paesaggio. La nuova strada sarà lunga 262 metri con una pendenza dell'8 per cento ed un'apiezza di 3,5 metri. Il tracciato dovrà essere rinverdito sui lati ed al centro fra le due carreggiate. I lavori dovranno essere seguiti da addetti della Forestale. Inoltre, dovrà essere dismesso e rinaturalizzato il vecchio accesso alla malga.

È stato approvato anche il progetto presentato dalla società gestrice degli impianti di risalita nell'area sciistica Monte Spico nel comune di Campo Tures, "Speikboden AG", per interventi volti ad eliminare irregolarità nel tracciato delle piste altrimenti pericolosi per gli utenti. In particolare potranno essere spianati alcuni punti relativi agli incroci delle due piste minori "Sonnklar" e "Seenock" con quella dell'impianto principale "Speikboden" a destra della stazione a monte della nuova cabinovia. Saranno movimentati circa 6.000 metri cubi di terreno. Inoltre, all'altezza dell'ex stazione intermedia dell'impianto principale la pista "Speikboden" sarà spianata; circa 5.000 i metri cubi di terreno da movimentare.  A ultimazione opere sono stati prescritti rinverdimenti per l'area anche per coprire le tracce dei recenti lavori di sostituzione dell'impianto principale. Per tali lavori è stata prescritta una cauzione di 20.000 Euro. I necessari movimenti terra avvengono in compensazione.

Nel comune di Lauregno, in alta Val di Non, potranno essere demoliti gli edifici relativi alla malga di Cloz ed dell'annesso caseificio di proprietà del Comune di Cloz (in provincia di Trento). Il progetto, rielaborato dopo una prima bocciatura seguita ad un sopralluogo, è stato approvato dalla II Commissione provinciale alla tutela del paesaggio, dal momento che recepisce tutte li indicazioni da essa espresse. I materiali inerti provenienti dalla demolizione saranno riutilizzati quale sottofondo e rinforzo nell'ambito di sistemazioni stradali in zone più a valle. In tal modo, così l'arch. Oggiano, si evitano inutili trasbordi ai centri di riciclaggio. A ultimazione dei lavori, che dovranno essere seguiti dalla Forestale, dovranno essere eseguite opere di rinverdimento.

SA