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Tecnici dei bacini montani al lavoro a Castelbello
Interventi di messa in sicurezza del rio Colsano a Castelbello, con l'ampliamento del bacino di contenimento, sono stati eseguiti dall'Ufficio provinciale Sistemazione bacini montani ovest.
Gli interventi della Ripartizione provinciale Opere idrauliche per elevare ulteriormente la sicurezza dell'area di Castelbello attorno al rio Colsano si sono concentrati sull'ampliamento del bacino di contenimento. I lavori hanno compreso la costruzione di tre nuove briglie di trattenuta al posto delle vecchie, l'ingrandimento della capacità di deposito, lo sgombero di 15mila metri cubi di materiale. La spesa complessiva si è aggirata sui 645.000 €.A monte dell'intervento, i tecnici dell'Ufficio Sistemazione bacini montani ovest hanno studiato il bacino idrografico della zona, "per stimare l'efficienza del bacino di deposito vecchio e la potenzialità del rivo di trasportare materiale, giungendo alla conclusione che il bacino doveva essere ingrandito", come specifica il direttore della Ripartizione Opere idrauliche Rudolf Pollinger. A seguito della constatata impossibilità di allargamento, in presenza di coltivazioni di frutta adiacenti al corso d'acqua, i tecnici hanno rifatto il bacino rispettando confini e diritti.
"Si è trattato di un lavoro molto difficile perchè si doveva adattare il bacino al terreno e non viceversa", spiega il direttore dell'Ufficio provinciale Mauro Spagnolo, che sottolinea la continua collaborazione con i proprietari dei fondi. Il progetto ha richiesto di considerare una maggiore protezione della sponda sinistra verso il paese di Colsano rispetto alla destra, quella dei frutteti.
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