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I progetti di quattro Comuni valutati dalla II Commissione provinciale per la tutela del paesaggio

Accanto a numerosi progetti presentati da privati, la II Commissione provinciale per la tutela del paesaggio nella seduta di ieri, martedì 29 agosto, ha esaminato i progetti dei Comuni di Stelvio, Prato allo Stelvio, Silandro e Bressanone per varie opere pubbliche. La commissione era presieduta dalla dott.ssa Antraud Torggler in sostituzione dell'arch. Adriano Oggiano.

Parere favorevole unanime è stato espresso dalla II Commissione per la tutela del paesaggio in merito al progetto presentato dal Comune di Stelvio per l'adeguamento del sistema di approvvigionamento idrico delle località Stelvio e Gomagoi per quanto attiene il primo lotto di lavori che prevedono il risanamento della rete potabile a Gomagoi. A lavori ultimati i tratti prativi interessati dalla posa delle nuove condutture dovranno essere rinverditi.

Il Comune di Prato allo Stelvio per ridurre la pericolosità della strada che da Glorenza conduce a Prato Stelvio all'altezza dell'incrocio per Montechiaro intende realizzare una rotatoria. Pur esprimento parere postivo in merito al progetto la II Commissione provinciale per la tutela del paesaggio suggerisce di mantenere un collegamento semplice nell'ambito della rotatoria per raggiungere il campo sportivo invece di realizzare un strada parallela alla stradina esistente.

Dovrà rivedere, invece, le dimensioni ed il numero delle nuove tabelle informative da porre agli accessi del paese il Comune di Silandro. La II Commissione provinciale per la tutela del paesaggio, infatti, ha ritenuto eccessive le dimensioni dei cartelloni (2 metri per 2,9 metri) ed il numero (4). Esprimendo parere negativo in merito al progetto, come spiega Antraud Torggler, la II Commissione ha suggerito un riduzione sia delle dimensioni della cartellonistica che del numero, da quattro a due tabelle informative per quanto attiene la competenza provinciale. In tutto i cartelli previsti sono quattordici.

Saranno resi più sicuri dei gruppi di case rispetto alla caduta di massi nel territorio comunale di Bressanone. È stato, infatti, accolto il progetto presentato dal Comune per il primo lotto di lavori riferito alla dislocazione di apposite reti di contenimento sul versante sovrastante la zona residenzaile "Peter Mayr" nella zona nord e del complesso "Wirt an der Mahr" nella zona sud.

SA