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Sopralluogo di Durnwalder ai bacini montani in Pusteria, Gardena e a Fortezza

Il punto della situazione in quattro importanti cantieri dei bacini montani è stato fatto dal presidente della Provincia Luis Durnwalder, accompagnato ieri (31 agosto) dal direttore della Ripartizione Opere idrauliche Rudolf Pollinger e dai sindaci dei comuni interessati: Durnwalder ha visitato Fortezza, San Lorenzo, Casteldarne e Passo Gardena.

Il presidente Durnwalder durante il sopralluogo a Passo Gardena
Nel comune di Fortezza il presidente Durnwalder si è informato sull'andamento dei lavori per la messa in sicurezza del rio Riol, dove attualmente sono in fase di costruzione una briglia e un bacino di contenimento in grado, una volta conclusi gli interventi, di trattenere circa 70mila metri cubi di materiale.  "Questo bacino è estremamente importante in quanto dovrà proteggere dagli smottamenti soprattutto la stazione di Fortezza e quindi la linea ferroviaria del Brennero", ha sottolineato Durnwalder. Nel 1965 si era registrata una tracimazione del corso d'acqua che aveva rovesciato valanghe di materiale in stazione bloccando la liunea ferroviaria per giorni.

Il sopralluogo di Durnwalder è proseguito in val Pusteria, nei cantieri di San Lorenzo sul rio Santo Stefano, e a Casteldarne per gli interventi in corso sul rio Mara. Nel comune di San Lorenzo la Ripartizione provinciale Opere idrauliche sta lavorando per completare la sostituzione delle vecchie briglie in legno distrutte dal maltempo dell'estate 2002, che aveva portato a valle quasi 6mila metri cubi di materiale. "Confidiamo che con le 40 nuove briglie, che verranno costruite entro la metà di settembre, venga eliminata ogni fonte di pericolo per il paese di Santo Stefano", ha detto Durnwalder dopo il sopralluogo.  
 
Gli interventi di sicurezza dei tecnici della sistemazione bacini montani sul rio Mara - in particolare sugli argini e sui cespugli costeggianti il corso d'aqua - servono invece a proteggere l'abitato di Casteldarne. Le operazioni comprendono anche interventi di rinverdimento e la costruzione di una briglia nel tratto superiore del torrente, capace di trattenere fino a 5mila metri cubi di materiale.

Di protezione contro le valanghe si è discusso infine nel sopralluogo del presidente Durnwalder a Passo Gardena, "una strada che viene continuamente chiusa a causa della minaccia costante di valanghe", così Durnwalder. Gli interventi di messa in sicurezza non si rivelano facili stante la forte pendenza del terreno: già nel 2005 la Ripartizione Opere idrauliche ha collocato oltre 260 metri di reti antivalanghe, quest'anno si sono aggiunti altri 668 metri di reti e 552 metri di ponti di neve. "Provvederemo anche a un'adeguata opera di rimboschimento - ha assicurato Luis Durnwalder - per favorire lo sviluppo di un sistema di protezione naturale." I costi degli interventi sono sostenuti dalla Ripartizione provinciale Protezione civile e sono stimati in un milione €. 

pf