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Conclusi i lavori sul rio Mara a San Lorenzo

Con la costruzione di una briglia e di un bacino di contenimento capace di trattenere fino a 5000 metri cubi di materiale, l'Ufficio provinciale Sistemazione bacini montani Est ha concluso i lavori di messa in sicurezza del Rio Mara nel comune di San Lorenzo in Pusteria. L'intervento servirà a bloccare l'eventuale frana di detriti verso Casteldarne e la sua zona artigianale.

Il bacino sul rio Mara protegge l'abitato di Casteldarne
Gli interventi di messa in sicurezza condotti dai tecnici della sistemazione bacini montani sul rio Mara, a 1900 metri di quota sopra San Lorenzo - in particolare sugli argini e sui cespugli costeggianti il corso d'aqua - servono a proteggere l'abitato di Casteldarne. Le operazioni hanno compreso anche interventi di rinverdimento e la costruzione di una briglia nel tratto superiore del torrente, con un bacino capace di trattenere fino a 5mila metri cubi di materiale.

"Il letto del torrente presenta alcuni punti molto stretti che a lungo andare non garantivano più la necessaria sicurezza per l'abitato sottostante", spiega il presidente della Provincia Luis Durnwalder, nelle cui competenze ricadono le opere idrauliche. Per questa ragione l'Ufficio provinciale Sistemazione bacini montani Est ha realizzato gli interventi di messa in sicurezza del rio sopra il paese. "La misura più efficace è risultata quella di costruire un bacino di contenimento per salvaguardare le case dalla frana del materiale verso valle", conferma il direttore della Ripartizione provinciale Opere idrauliche. I lavori sono stati completati in questi giorni e hanno comportato una spesa per la Provincia di circa 335mila €.

pf