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Sopralluogo di Mussner alla "Collina Pasquali": bonifica in corso, rischi sotto controllo
"Abbiamo adottato un sistema di bonifica e smaltimento che mantiene la situazione sotto controllo per evitare ogni rischio. I lavori procedono ed entro l'autunno 2007 saranno conclusi": l'assessore provinciale ai Lavori pubblici Florian Mussner ha fatto il punto sullo stato di avanzamento delle operazioni alla "Collina Pasquali" nel corso del sopralluogo compiuto oggi (18 ottobre) a Bolzano sud con tecnici e amministratori del Comune capoluogo.
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In una gara d’appalto europeo un consorzio d’imprese locale si è aggiudicato l'incarico e da un paio di mesi è all'opera: "Confidiamo che entro l'autunno 2007 i lavori possano concludersi - ha detto l'assessore Mussner - nella massima sicurezza per il personale impegnato e per la cittadinanza." Con la decisione della Giunta provinciale di vendere il terreno bonificato all’impresa aggiudicataria dei lavori, si è potuto contenere il loro costo. "In tal modo la spesa per il contribuente - ha specificato Mussner - sarà di 1.345.000 € rispetto ai 13 milioni previsti."
L'assessore Mussner ha ribadito che "è stato adottato un sistema di bonifica che mantiene i rischi delle emissioni sotto controllo, il monitoraggio avviene puntualmente, come da prescrizioni ambientali, e proseguirà sino al termine dei lavori." Per controllare aria e acqua di falda sono state installate 4 stazioni automatiche di rilevamento dell’aria nelle vicinanze del sito e 2 stazioni vicino alla stazione ferroviaria, da dove partono i convogli per la Germania con il materiale più inquinato. L’acqua di falda sarà monitorata attraverso i vari pozzi e piezometri giá esistenti in zona. L'analisi scientifica del rischio sanitario per i confinanti e per il personale operante in cantiere ha confermato che non sussiste pericolo sanitario per chi opera o vive nelle vicinanze (operatori FERCAM, personale dell'A22 e famiglie nomadi) poiché non a diretto contatto con il materiale. Per evitare eventuali rischi in cantiere, tutti gli addetti sono dotati di mezzi di protezione personale: tuta, maschere, occhiali, guanti e quant’altro.
Il sindaco Spagnolli, che ha sottolineato l'ottima collaborazione Comune-Provincia per un'operazione in sicurezza e che "libera un'area da convertire a produttiva capace di garantire posti di lavoro e produzione di reddito per la città."
I tecnici Pasquali, Simeoni e Weis hanno illustrato le fasi di asporto e smaltimento del materiale depositato, suddiviso in quattro categorie, a secondo del grado di inquinamento: 5.000 m³ di materiale pulito, 171.000 m³ di materiale leggermente inquinato, 120.000 m³ con inquinamento medio, 8.500 m³ fortemente inquinato e 600 m³ rifiuti pericolosi.
L’obiettivo è la bonifica totale del terreno, attraverso una separazione dei materiali con diverso grado di inquinamento e uno sbancamento a strati orizzontali. Il materiale con inquinamento medio viene vagliato in tenda direttamente sul posto per ottenere due frazioni con inquinamento diverso: la parte più inquinata viene trasportata con camion in stazione a Bolzano e caricata su treno per il trasporto in Germania, la frazione meno inquinata, che rispetta i limiti di discarica nazionale, viene trasportato con camion a Castel Firmiano. Finora è stato asportato circa l'8% del materiale.
L’aria aspirata nei tendoni del sito è purificata da un filtro a carbone attivo prima di essere immessa nell’ambiente.
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