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Tutela del paesaggio: progetti di reti paramassi, rifugi e deposito materiale di scavo
La costruzione di barriere paramassi nel Comune di Chienes, il rifacimento di un rifugio a Selva Gardena e il progetto di un deposito di materiale a Marebbe sono stati tra i punti trattati nella sua ultima seduta dalla II Commissione provinciale per la tutela del paesaggio.
La II Commissione provinciale per la tutela del paesaggio ha dato parere positivo al progetto per la realizzazione di una barriera paramassi sopra gli abitati di San Sigismondo e della località "Im Peuren", nel Comune di Chienes. La barriera misura 200 metri, con un'altezza di 3. Ai piedi della struttura, dove la rete viene ancorata, saranno necessari interventi di rinverdimento.La sezione di Bolzano del CAI intende demolire e ricostruire, leggermente spostato, il rifugio Sella nel comune di Selva Gardena. La struttura, posta a circa 2.100 metri di altitudine sotto il massiccio del Sella, si presenta in condizioni precarie, sia nei locali per il pubblico che nella parte abitativa. "Abbiamo prescritto - spiega il presidente della II Commissione, Adriano Oggiano - che il nuovo edificio sia prevalentemente in legno e che sul terreno oggetto della demolizione siano assicurate adeguate opere di rinverdimento."
Tre progetti discussi nella Commissione per la tutela del paesaggio hanno riguardato il Comune di Marebbe: è stato approvato il progetto per un deposito di materiale di scavo in un'area vicina al campo sportiva che verrà successivamente rinverdita. Di controllare i lavori è incaricata l'amministrazione forestale.
Via libera anche progetto per lo spianamento di un'area con eliminazione di ceppi in località Ciamaor, dove verrà ricavato un parcheggio provvisorio da utilizzare solo nei mesi estivi. Infine la Commissione ha vistato anche il progetto di sistemazione dell'accesso ad alcuni masi a Rina di Marebbe, che verrà reso più sicuro e ampliato nei tratti più angusti, per consentire un adeguato spazio di manovra.
pf
