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Dalla II Commissione per la tutela del paesaggio

A prelievi di ghiaia, movimenti terra, creazione di una deviazione stradale per lo spostamento di un ponte nei comuni di Dobbiaco e Badia, asfaltatura di sentieri di collegamento fra masi nei comuni dik Sluderno e Lasa, sistemazione di una pista da sci agli Oclini nel comune di Aldino, spostamento di un muro a secco nel comune di Bressanone si riferiscono i progetti che la II Commissione provinciale alla tutela del paesaggio ha accolto nelle sue ultime sedute.

Nel comune di Dobbiaco potranno essere esguiti una serie di prelievi di ghiaia dal rio Canope e dal fiume Rienza, in entrambi i casi per complessivi 4.000 metri cubi di materiale. Come sottolinea l'arch. Adriano Oggiano, presidente della II Commissione provinciale alla tutela del paesaggio, si tratta di svuotamenti di valli quale misura di sicurezza preventiva per evitare l'invasione di sedi stradali o l'intasamento dei ponti. Trattandosi di interventi da eseguire nel territorio del Parco naturale Fanes-Senes-Braies ed in siti Natura 2000, la Commissione ha imposto per in entrambi i casi una cauzione di 5.000 Euro.

Sempre nel comune di Dobbiaco, nelle immediate adiacenze del confine con il Veneto, lungo la strada statale "Alemagna" (SS51)  in concomitanza con la demolizione e la ricostruzione del ponte, nell'area del Parco naturale Fanes-Senes-Braies in un sito Natura 2000 potrà essere realizzata una deviazione provvisoria. La II Commissione alla tutela del paesaggio approvando il progetto presentato dal Comune di Dobbiaco ha imposto protezioni più semplici e in materiali più leggeri lungo il tracciato stradale rispetto a quelle previste dal Comune in metallo.

Nel comune di Badia, nei pressi di San Cassiano in direzione della Valparola la Vicinia Armentarola potrà far eseguire, in più punti, lavori di prelievo ghiaia per svuotare un bacino. L'intervento, che si riferisce a 1.400 metri cubi di materiale, dovrà essere effettuato in un'unica fase nella medesima stagione. La II Commissione provinciale alla tutela del paesaggio ha imposto una cauzione di 10.000 Euro trattandosi di opere da eseguire nell'ambito del Parco naturale Fanes-Senes-Braies in una zona Natura 2000.

L'Interessenza "Tanaser Höfe" potrà asfaltare la strada di accesso ai masi Tanas, Tommahitl e Gsal nel comune di Sluderno e la strada di accesso a maso Vernatsch nel comune di Lasa. Come indicato dalla II Commissione alla tutela del paesaggio, dovranno essere mantenuti i muri a secco e ridotti i muri ciclopici. I lavori dovranno essere eseguiti sotto il controllo dell'autorità Forestale.

Nell'ambito della realizzazione della seggiovia biposto al Corno Bianco nell'area sciistica Oclini nel comune di Aldino, la società gestrice degli impianti "Jochgrimm s.r.l.", come ha riferito l'arch. Oggiano, potrà far eseguire lavori di movimento terra sia lungo la pista che lungo la strada di accesso per pianeggiare alcune depressioni. Gli interventi  avverranno all'interno del tracciato già inserito nel Piano provinciale delle piste da sci. La II Commissione provinciale alla tutela del paesaggio, approvando la variante di progetto, ha imposto una cauzione di 50.000 Euro a granzia dei necessari rinverdimenti postumi.

Il Comune di Bressanone, nell'ambito dei lavori di risanamento di via dei Vigneti, potrà disporre l'asfaltatura della stessa spostando più a valle il muro a secco esistente. I muri a secco, infatti, così l'arch. Oggiano, costituiscono una peculiarità della zona e fungono oltre che da nicchie ecologiche.

SA