News & Events

I. Commissione tutela del paesaggio, via libera a cinque piani paesaggistici

Nel corso dell'ultima seduta dell'anno, la I. Commissione provinciale tutela del paesaggio ha dato parere positivo alle proposte di rielaborazione dei piani paesaggistici di Naturno, Nova Levante, Selva dei Molini, La Valle e Marebbe.

I piani originali dei cinque comuni risalivano ai primi anni '80, ed è stato dunque necessario eseguire una vera e propria rielaborazione. Ora le proposte passeranno al vaglio della giunta provinciale per la definitiva approvazione.

La novità più importante riguarda il piano paesaggistico di Naturno: per la prima volta, infatti, una località altoatesina potrà contare su un un inventario paesaggistico gestito dal sistema di informazioni geografiche Gis. "Si tratta di un progetto pilota - commenta il direttore della Ripartizione natura e paesaggio Roland Dellagiacoma - che deve essere preso ad esempio per quanto riguarda la proficua collaborazione tra istituzioni provinciali, comunali, e associazioni di categoria come il Bauernbund". Oltre a questo progetto, il rinnovato piano paesaggistico di Naturno prevede un consistente ampliamento delle zone di rispetto, e la creazione di nuovi biotopi.

Due, invece, le modifiche principali apportate al piano paesaggistico di Nova Levante: è stata determinata la zona di tutela paesaggistica del Catinaccio, e il lago di Carezza è stato ricompreso tra i monumenti naturali.

Per quanto riguarda i piani paesaggistici di La Valle e Marebbe, spicca la proposta di sottoporre a tutela specifica, in qualità di  insiemi, le cosiddette "viles", ovvero le strutture di insediamento tipiche delle valli ladine. Si tratta di gruppi di masi che si identificano per un particolare rapporto di tipo edilizio, urbanistico, e, almeno originariamente, anche socio-organizzativo. Questi insiemi, nel corso degli anni, hanno subito degli inevitabili mutamenti, e, per evitare il disperdersi di questo patrimonio paesaggistico e culturale, è stata avanzata la proposta di sottoporli ad una tutela specifica.

L'ultimo piano paesaggistico che ha ricevuto il via libera della commissione è quello di Selva dei Molini. La novità più importante riguarda l'inclusione della zona di tutela per i minerali Tristenspitze. Il provvedimento si è reso necessario per preservare l'area dalle erosioni e dai danni dovuti all'opera di raccolta dei minerali stessi di cui la zona è particolarmente ricca.

mb