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25.02 Giornata senz'auto: proposto blocco per veicoli a motore dalle 10 alle 16

La Provincia di Bolzano aderisce all'Accordo contro l'inquinamento per il territorio della Pianura Padana ed all'iniziativa della prima Giornata senz'auto generalizzata per tutto il Nord Italia concertata per il prossimo 25 febbraio. Dal gruppo di lavoro Coordinamento tecnico provinciale CTP per la riduzione dell'inquinamento atmosferico, riunitosi questa mattina (6.02) presso la sede dell'APPA a Bolzano è stata concordata la proposta, con libertà di scelta da parte dei Comuni, di imporre il divieto di circolazione per tutti i veicoli a motore fra le ore 10.00 e le ore 16.00.

Riunione del Coordinamento tecnico provinciale per l'inquinamento atmosferico. L'ass. provinciale all'ambiente Michl Laimer (ds) e il direttore dell'APPA, Luigi Minach (sin)
Alla proposta aderiscono i Comuni di Bolzano, Merano e Bressanone, Laives e Lana, che hanno già espresso la volontà in tal senso.
Il divieto vale per tutti i veicoli a motore proprio per incentivare una mobilità sostenibile all'insegna della tutela del clima. Tutti i Comuni dell'Alto Adige, non solo i 16 aderenti al gruppo di lavoro Coordinamento tecnico provinciale CTP, sono invitati ad aderire all'iniziativa di domenica 25 febbraio Giornata senz'auto anche per la salvaguardia del clima, tema al centro delle cronache mondiali.
Nel corso della seduta si è parlato della possibile introduzione di contrassegni colorati (dal rosso all'azzurro) per identificare i veicoli a seconda della classe Euro (da Euro 2 in su) e dell'inquinamento prodotto, come ha sottolineato Luigi Minach direttore dell'Agenzia provinciale per l'ambiente APPA, al fine di sensibilizzare i conducenti sui contenuti dell'accordo pluriennale per contrastare l'inquinamento atmosferico che prevede una limitazione cadenzata di transito per i veicoli più inquinanti nelle cosiddette zone ecologiche; l'iniziativa, che sarà discussa nel dettaglio nei prossimi tempi, interesserà tutti i veicoli a motore immatricolati in provincia di Bolzano.
Durante la riunione odierna del Coordinamento tecnico provinciale per i programmi di riduzione dell'inquinamento atmosferico CTP è stato presentato un bilancio intermedio sui dati relativi alla valutazione della qualità dell'aria nel corso del 2006 (situazione al 31 gennaio 2007). Come ha evidenziato l'assessore provinciale all'ambiente, Michl Laimer, il dialogo con i cittadini si è sviluppato bene e sarà intensificato ulteriormente nel corso di tutto l'anno nell'ambito del programma "Missione aria pulita". Molto bene è stato accolto il servizio gratuito di informazione al cittadino via SMS (circa 4.500 adesioni al 5.02.07) e l'attivazione del Call Center con numero verde. Nel prossimo futuro, come ha annunciato Michael Rabensteiner in rappresentanza dell'assessore provinciale Werner Frick, si conta di unificare in un unico servizio il Call Center della ferrovia e quello attivato per la mobilità nei centri urbani. Quale ulteriore azione di sensibilizzazione è stata annunciata un'iniziativa in piazza Walther a Bolzano verso fine marzo 2007 per incentivare la popolazione alla mobilità con mezzi pubblici e mezzi ecologici. Soddisfacenti anche i dati relativi alla diffusione di veicoli dotati di filtro antiparticolato FAP: 7.500 veicoli nuovi (il 66 per cento dei mezzi nuovi acquistati con motore diesel è dotato di filtro di serie), 6.900 filtri montati su veicoli già in circolazione (tra il 2004 ed il 2006). Si è estesa sul territorio altoatesino la rete di distributori di gas metano e GPL.
Il direttore dell'APPA, Luigi Minach, ha quindi riassunto il trend delle misurazioni per la valutazione della qualità dell'aria. Per quanto rigurada l'ozono (0³), in correlazione con l'incremento della temperatura media, si registra un leggero trend all'aumento. Per quanto attiene il biossido di azoto (N0²), i valori rilevati nelle stazioni di misura lungo l'autostrada del Brennero superano di molto la media annuale consentita; come ha annunciato Minach, entro giugno 2007 l'apposita commissione tecnica valuterà i dati raccolti e quindi assieme al Ministero per l'ambiente e quello per i Trasporti saranno valutati i possibili ulteriori interventi da adottare. Per quanto riguarda le polveri sottili PM10, a fronte di un anno dall'andamento anomalo ma anche per i provvedimenti di riduzione del traffico adottati, si registrano valori in calo a Brunico (dove i superamenti registrati sono stati solo 9 rispetto ai 30 consentiti in provincia di Bolzano), situazione migliorata anche a Bressanone che non rientra più nella zona del piano di azione; preoccupano ancora i dati riferiti alla conca di Merano e di Bolzano, benchè le medie annuali siano in leggero calo.
Per quanto attiene l'operatività del CTP, come ha annunciato Minach, che dopo l'avvenuta approvazione dell'accordo pluriennale per il contenimento dell'inquinamento atmosferico da parte dei Consigli comunali dei 16 Comuni aderenti (mancano ancora all'appello Marlengo e Cermes), sarà quindi approvato dalla Giunta provinciale e poi potrà essere sottoscritto ufficialmente verso la metà di marzo.

SA