News & Events

15 milioni di euro per la tutela del territorio

Ammonta ad oltre 15 milioni di euro il budget del programma 2007 predisposto dalla Ripartizione opere idrauliche, e approvato di recente dalla giunta provinciale. Gli investimenti si concentreranno sulle opere di protezione del territorio da alluvioni e slavine.

Ruspe al lavoro per realizzare delle opere di sicurezza lungo un fiume
"Per capire quanto sia importante proteggere il nostro territorio dalle catastrofi naturali, basta vedere i danni che hanno provocato le recenti alluvioni nelle regioni vicine". Con queste parole il presidente della giunta provinciale commenta il programma 2007 della Ripartizione opere idrauliche. "Il piano - prosegue Durnwalder - prevede una serie di interventi da attuare sia nelle vallate che nelle zone montane. Oggi, la protezione da allagamenti e slavine, non si riduce ai classici interventi infrastrutturali, ma cerca di far combaciare le esigenze tecniche con quelle paesaggistiche ed ambientali".

"Il nostro obiettivo - spiega il direttore della Ripartizione opere idrauliche Rudolf Pollinger - è quello di realizzare le opere che si rendono necessarie per la sicurezza del territorio e della popolazione, in modo tale da non stravolgere il rapporto tra piante, animali, e il loro habitat naturale".

Tra i passaggi chiave del programma 2007 spiccano le barriere per la messa in sicurezza di alcune zone abitate che si trovano vicino ai torrenti, e dunque sono maggiormente esposte al rischio di frane e allagamenti. Grande attenzione viene poi data alla manutenzione e al risanamento delle opere più vecchie. Attualmente, in Alto Adige, sono circa 30mila, molte delle quali risalgono agli anni '50, e alcune addirittura al 18esimo secolo.

Tra gli interventi previsti per quest'anno c'è il risanamento degli argini della Rienza a Brunico e a San Lorenzo, oltre all'ampliamento del letto di alcuni corsi d'acqua e alla messa in sicurezza dei territori circostanti. Tra i fiumi interessati dai lavori spiccano l'Isarco, l'Aurino, il Rio Sesto e il Rio di Anterselva. Per quanto riguarda, infine, la protezione dalle valanghe, è prevista la realizzazione di alcune barriere a Martello, a Ridanna, a Senale, e a Tesimo, lungo la statale di Passo Palade.

mb