News & Events
Sarà rifatto ex novo il pontile del Lido al lago di Caldaro
Il nuovo pontile al Lido del Lago di Caldaro, nuove strade forestali in Val Venosta, ed un deposito ghiaia a Selva Gardena sono fra i punti trattati ed accolti dalla II Commissione provinciale per la tutela del paesaggio, presieduta dall'arch. Adriano Oggiano, nella seduta di ieri, martedì 13 marzo.
Il pontile in zona Lido al Lago di Caldaro potrà essere completamente rinnovato. Il relativo progetto del Comune di Caldaro, concordato assieme all'Ufficio ecologia del paesaggio della Provincia, ha ottenuto ora il parere positivo della II Commissione provinciale alla tutela del paesaggio. Il pontile esistente nella zona degli ormeggi sarà smantellato e completamente sostituito; restano uguali l'ubicazione ed il materiale impiegato (legno). Come spiega l'arch. Oggiano si tratta di un intervento di manutenzione che viene eseguito circa ogni dieci anni causa l'usura delle strutture.La strada trattorabile "Grossboden" nel comune di Lasa potrà essere allungata di circa 700 metri e portata ad una larghezza di 2,8 metri in modo da divenire strada forestale. La strada serve quale collegamento alla zona boschiva soprattutto in caso di incendio; in zona esiste già un bacino antincendio. La II Commissione provinciale alla tutela del paesaggio ha espresso parere positivo in merito al progetto presentato dall'amministrazione usi civici di Lasa e prescitto l'esecuzione dei lavori sotto stretto controllo dell'autorità forestale, il mantenimento di un muro a secco molto elevato a valle e a monte, nonchè il rinverdimento della carreggiata.
Nel comune di Castelbello l'esistente strada forestale "Tröglsteig" fra le località "Tonberg" e "Freiberg" potrà essere allungata di 500 metri come previsto dal progetto presentato dalla locale amministrazioni usi civici. Come richiesto dal Comune di Castelbello anche la II Commissione è dell'avviso - così Oggiano - che non sia toccata dalla strada l'area in prossimità del bosco caratterizzata dalla presenza di sorgenti. Alcuni muri ciclopici previsti dovrebbero essere sostituiti da scarpate rinverdite.
In un avvallamento nei pressi della pista da sci "Sole Pudra" il Comune di Selva Gardena ha chiesto di poter depositare materiale di scavo pulito. La II Commissione provicniale alla tutela del paesaggio prendendo atto del parere positivo espresso dall'autorità forestale per quanto attiene l'idoneità dell'area in questione ha accolto il relativo progetto. L'area di deposito avrà una superficie di 4.000 metri quadri, dove potrà essere stoccato materiale per complessivi 17.000 metri cubi; il reimpimento potrà giungere ad un'altezza massima di 9 metri. Come ha prescritto la II Commissione non potrà essere modificata la destinazione boschiva della zona interessata. L'autorità Forestale controllerà le operazioni di trasporto e di deposito del materiale di scavo.
SA
