News & Events

Misurazione delle nanopolveri dell'inceneritore: valori trascurabili

Il ruolo dell’inceneritore di Bolzano come fonte di emissione di polveri fini e ultrafini e le misure per la salvaguardia della qualità dell’aria sono state al centro di un workshop svoltosi tra il 2 ed il 3 aprile presso il centro congressi “Eberle” a Bolzano alla presenza di vari esperti locali, nazionali ed esteri. Al termine dell’incontro gli esperti hanno tratto una serie di conclusioni.

Gli esperti al workshop sulla qualità dell'aria
Nei mesi passati sono state effettuate numerose misure direttamente all’impianto di incenerimento di Bolzano e nelle zone di massima ricaduta. La metodica e la qualità delle misure è stata valutata dagli esperti presenti al workshop. La qualità delle misure è stata giudicata molto buona.
Risultati: è stato verificato che il numero di particelle emesse dall’inceneritore di Bolzano è paragonabile con la quantità emessa da una macchina diesel.
Questi risultati non possono essere generalizzati. Affinché un impianto di incenerimento possa garantire emissioni così basse è necessario che sia gestito bene e fornito di un sistema di depurazione fumi costruito secondo lo stato della tecnica.
L’attuale contributo dell’inceneritore di Bolzano per quello che riguarda le nanopolveri è del tutto trascurabile se paragonato alle emissioni del traffico. Questo è stato confermato dalle misurazioni mirate fatte attorno all’impianto (in un raggio di 4 km).
Nell’ambito della discussione sono state prese in esame anche proposte per garantire la qualità (controllo), al fine di garantire i bassi livelli di emissione anche nel lungo periodo.
Per quello che riguarda il filtro antiparticolato si deve rilevare che si dimostra molto efficiente nella eliminazione del particolato pericoloso per la salute della popolazione. In tal senso è opportuno continuare a stimolare l’adeguamento dei mezzi diesel.
Hanno partecipato al workshop: Dr. Luigi Minach - Direttore dell`Agenzia per l`Ambiente nonché per il settore Effetti sulla salute Dr. Peter Wick (Empa), Dr. Otmar Schmid (Gsf), Dr. Joachim Heinrich (Gsf), Prof. Fabio Barbone (Università di Udine) - Dr. Lino Wegher (Medicina dell’ambiente di Bozano) e per il settore  Misure e modelli Prof. Dr. Klaus Schäfer (Forschungszentrum Karlsruhe), Dr. Wolfram Birmili (Leibniz Institut), Dr. Andrea Ulrich (Empa), Dr. Ronny Lorenzo (Empa), Dr. Gianluca Antonacci (CISMA), Dr. Giulio Angelucci (Ufficio Gestione Rifiuti), Dr. Werner Tirler (EcoResearch), Dipl. Ing. Markus Gleis (UBA), Dr. Martin Mohr (Empa),Dr. Christian Gerthart (Ditta. Grimm)  

SA