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Riduzione inquinamento dell'aria: possibili finanziamenti statali per gli interventi

Gli interventi posti in essere dalla Provincia di Bolzano per la riduzione ell'inquinamento dell'aria potrebbero ottenere un finanziamento statale del 60 per cento. Tale possibilità è stata presa in esame ieri, 23 aprile, nell'ambito di una riunione presso il ministero dell'ambiente a Roma alla quale hanno preso parte il direttore dell'APPA, Luigi Minach, ed il direttore della Ripartizione mobilità, Roberto Rubbo.

Per gli anni 2006-2007-2008 lo Stato ha stanziato 70 milioni annui a sostegno dei programmi di intervento attuati da province e regioni per la riduzione dell'inquinamento dell'aria, per un totale di 210 milioni di Euro. Finora sono cinque le Regioni che hanno presentato i loro progetti per un eventuale finanziamento, tre queste la Provincia di Bolzano.
Le misure di sostegno si riferiscono al 60 per cento dei costi ritenuti ammissibili per ogni singolo progetto attuato; il rimanente 40 per cento è a carico dell'ente proponente.
Il direttore dell'Agenzia provinciale per l'ambiente, Luigi Minach, assieme al direttore della Ripartizione mobilità, Roberto Rubbo, ieri, lunedì 223 aprile 2007, hanno preso parte a Roma presso il Ministero dell'ambiente ad una riunione preliminare in vista dell'erogazione dei finanziamenti. Ora dovrà essere stilata una lista dettagliata degli interventi posti in essere, che sarà, quindi, sottoposta all'esame del ministero. A finanziamento dovrebbero essere ammessi il programma articolato "Missione aria pulita", gli interventi di riconversione degli autobus del servizio pubblico a metano e l'acquisto di autobus nuovi, la realizzazione di piste ciclabili, ecc.
Il decreto a cui fanno riferimento le misure di sostegno è entrato in vigore nell'ottobre 2006. Come riferisce Luigi Minach, al ministero per l'ambiente sono dell'avviso che nel caso della Provincia di Bolzano, che ha avviato una serie di misure antiinquinamento ben prima di quella data, si potrebbe agire in modo da coprire il 100 per cento delle spese per i progetti attuati dopo l'ottobre 2006, invece che il 60 per cento. 
 

SA