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Dalla II Commissione alla tutela del paesaggio

Variegati i progetti trattati ed accolti dalla II Commissione provinciale alla tutela del paesaggio nella sua ultima seduta presieduta dall'arch. Adriano Oggiano. Si va dallo spostamento di un elettrodo a Martello ad una sistemazione fondiaria nel comune di Bressanone.

Nella frazione "Meiern" nel comune di Martello l'elettrodotto ENEL esistente potrà essere spostato di una ventina di metri. In base al progetto presentato dall'ENEL s.p.A lo spostamento dell'elettrodo interessa sia i pali che il trasformatore per un tratto complessivo di 60 metri, di cui una parte interrata. La II Commissione provinciale alla tutela del paesaggio ha espresso parere positivo in merito ai lavori.

L'Ordine teutonico di Lana è proprietario di pascoli, attualmente affittati, nella zona di S.Geltrude nel comune di Ultimo. In bae ad un progetto ripresentato all'esame della II Commissione provinciale alla tutela del paesaggio è prevista la demolizione e la nuova costruzione della stalla all'alpe "Flatscherberg", una zona che rientra nel Parco nazionale dello Stelvio e nei siti Natura 2000. La stalla, però, potrà essere dotata di 15 posti per la mungitura che, come sottolinea l'arch. Oggiano, per quella zona è ritenuto il carico massimo ammissibile dal Piano utilizzo malghe.

Sull'Alpe di Siusi, nel Comune di Castelrotto, nell'ambito di un intervento di miglioramento paesaggistico sarà risanato il sentiero escursionistico Dialer-Zallinger. Secondo il progetto dell'Ispettorato forestale di Bressanone, il tracciato, che si snoda nell'area del parco naturale Sciliar-Catinaccio, dovrebbe essere allontanato da Malga Tomaseth e dalla zona prativa-pascoliva per essere avvicinato alla zona boschiva più a valle con un nuovo tratto di 300 metri. La II Commissione provicniale alla tutela del paesaggio ha espreso parere favorevole in merito all'intervento.

Il Centro sperimentale Laimburg ha in dotazione un vigneto nel territorio comunale di Bressanone. Per la sistemazione fondiaria del terreno ha poresentato un progetto che è stato esaminato ed accolto dalla II Commissione provinciale alla tutela del paesaggio. In base al progetto saranno spostate le murature a secco esistenti e sarà realizzato un nuvo muro in terra armata per una lunghezza complessiva di 280 metri. Il muro sarà caratterizzato da una scalinatura a due gradoni intervallata da vegetazione.

SA