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I. Commissione tutela del paesaggio, sotto tutela gli alberi di via Weggenstein
La I. commissione provinciale per la tutela del paesaggio, oltre che del piano paesaggistico di Sarentino (vedi comunicato precedente) si è occupata di altri sei punti all'ordine del giorno. Il più importante, quello riguardante la richiesta di vincolo degli alberi di via Weggenstein a Bolzano, è stato approvato.
Gli alberi di via Weggenstein a Bolzano, nelle ultime settimane, sono state al centro di un duro scontro a livello politico. Il loro destino, dopo la decisione dell'Ordine teutonico di realizzare un garage sotterraneo, pareva ormai segnato. Dopo il dietrofront del Comune di Bolzano, che aveva trovato un accordo con i proprietari del terreno per non abbattere gli alberi, la I. commissione provinciale per la tutela del paesaggio ha accolto oggi (martedì 24 luglio) la richiesta dell'amministrazione del capoluogo di porre un vincolo ai due monumenti naturali. Si tratta di un Ginko Biloba e di un leccio, che da oggi in poi saranno dunque ufficialmente sotto tutela. "Ci siamo trovati in completo accordo con la proposta del Comune di Bolzano - commenta il presidente della commissione, Roland Dellagiacoma - per il futuro sarà necessario pensare a delle misure di tutela per tutto il patrimonio arboreo del centro cittadino".
Via libera, da parte della I. commissione provinciale per la tutela del paesaggio, anche alla modifica del piano paesaggistico di Cornedo, in particolare per quanto riguarda l'ampliamento del biotopo "Schustermoos". Per questo caso è stato utilizzato il nuovo strumento della convenzione urbanistica: in sostanza, la commissione ha approvato la proposta di transazione tra il Comune e un privato. Quest'ultimo ha potuto ottenere una parte dell'area boschiva a sud del paese come verde agricolo, ma in cambio ha ceduto una parte del suo prato per consentire di ampliare il biotopo "Schustermoos", che rappresenta una zona umida di particolare interesse per la flora e la fauna.
Sono inoltre state approvate alcune piccole variazioni e modifiche ai piani paesaggistici di Villabassa, Sesto, Caines e Rifiano.
mb
