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Accolto con l'esclusione di tre controverse aree di tutela il Piano paesaggistico di Sarentino

La I commissione provinciale per la tutela del paesaggio presieduta da Roland Dellagiacoma, dopo una discussione accesa, ieri lunedì 23 luglio, ha espresso a maggioranza parere favorevole in merito al nuovo Piano paesaggistico di Sarentino. Escluse per ora tre grandi aree di tutela contoverse.

Le vaste aree di tutela escluse causa l'inconciliabilità delle posizioni sono quella di Monzoccolo, di Punta Cervina e quella delle Alpi della Val Sarentino. Come riferisce il direttore della Ripartizione ambiente, Roland Dellagiacoma, il Comune di Sarentino si oppone alla previsione delle prime due zone di tutela; la terza, però, è ancora più controversa.
Nei primi due casi si tratterebbe del naturale ampliamento di zone protette già esistenti nel territorio di Comuni limitrofi.
Nel caso della zona Alpi della Val Sarentino si tratta di un vasto tertorio intatto non attraversato da strade o impianti di risalita, quindi di grande pregio paesaggistico e turistico che - così Dellagiacoma - meriterebbe la definizione di zona di tutela paesaggistica.
La I Commissione, a causa delle posizioni inconciliabili emerse in merito alla previsione delle tre zone ha deciso di escluderle per ora dal Piano paesaggistico, che per il resto è stato accolto a maggioranza dei voti.
Per quanto attiene le tre zone di tutela previste come riferisce Dellagiacoma si sugerisce di avviare una discussione in larga scala a livello di comune che veda la partecipazione di tutta la popolazione locale. L'auspicio è che in tal modo si possa giungere alla convinzione che l'individuazione delle zone di tutela costituisca un plusvalore per il Comune di Sarentino.

SA